Patrizia De Micheli: “A Carpaneto nessun cittadino sarà lasciato solo”

07 Giugno 2022 12:10

Il comunicato di Patrizia De Micheli, candidata a sindaco di Carpaneto.

“La Casa della Salute deve avvicinare la cura ai cittadini, a Carpaneto bisogna ampliarla e aumentare i servizi e le prestazioni ambulatoriali specifiche. Ci sono già alcune eccellenze, ma non basta: dobbiamo dialogare, creare una partnership con gli altri comuni affinché la nostra Casa della Salute sia potenziata”. È uno dei temi toccati da Patrizia De Micheli, candidata a sindaco di Carpaneto Piacentino per le elezioni del prossimo 12 giugno, e appoggiata dalla lista civica Noi di Carpaneto, nel corso del confronto elettorale fra i candidati sindaco, presso la pista polivalente di Viale Vittoria. Molti gli argomenti del confronto con il sindaco uscente Andrea Arfani, tra questi:

Sanità “La nostra Casa della Salute deve arrivare a offrire gli stessi servizi delle altre due oggi attive: collaborando con loro dobbiamo dividerci i medici in modo equo, per riuscire a coprire tutto il bacino d’utenza previsto. I luoghi di programmazione sono il Distretto socio-sanitario di Levante e la Conferenza socio-sanitaria: è lì che si fanno le battaglie. Per fare la differenza bisogna andare tutti nella stessa direzione”.

Servizi “Un amministratore accompagna le persone in tutte le fasi della vita: noi avremo cura di tutte le persone, dai bambini agli anziani. Per la fascia 0-3 c’è bisogno di una programmazione condivisa fra il Comune e l’Asilo Burgazzi, così da ridurre le liste d’attesa e ampliare gli spazi. Scuole aperte per bambini e ragazzi: servizi di laboratori, doposcuola, percorsi di inclusione da attuare insieme con agenzie educative e associazioni del territorio. Farò un progetto di fattibilità per organizzare pomeriggi per la fascia 14-18 per contrastare la microcriminalità. Per i più grandi creeremo un presidio in comune per aiutarli nell’orientamento verso università o lavoro. Potenziare i servizi per gli anziani, come l’assistenza domiciliare, i gruppi di vicinato. Gli anziani non devono sentirsi soli. In accordo con la Regione daremo una mano anche alle persone fragili, come gli adulti che non riescono a trovare lavoro, e ai disabili”.

Sociale “L’associazionismo sta vivendo un momento di passaggio. Il comune può fare tanto, ad esempio trovando persone. La Consulta delle Associazioni, luogo di confronto e di aiuto, sarà il dispositivo più prezioso che avremo. Sono stata per due mandati presidente dell’Age e so che senza gli altri non andiamo da nessuna parte. A volte i bandi sono difficili da compilare: il comune aiuterà le associazioni a ricercarli e a presentare le domande”.

Sport “Tutti gli sport devono avere pari dignità e devono favorire l’inclusione. Dovremo finire la palestra, fare il nuovo bando per la gestione del Palazzetto, immaginare il nuovo centro sportivo che includa padel e piscina, ripristinare il Torneo Oreste Emiliani e la 24ore di sport, tracciare sentieri con Associazione Marciatori nel nuovo Parco del Vezzeno”.

PUG “Abbiamo un’occasione storica, quella di fare il Piano Urbanistico Generale: il sindaco avrà la fortuna di immaginare, avere l’idea di un paese per i prossimi dieci anni. Non arriveremo impreparati. La legge regionale 24/2017 ci chiede di costruire il nostro paese non da soli, ma con la cittadinanza: non possiamo fare nulla chiusi nel nostro ufficio, nel nostro municipio. I cittadini ci diranno la loro idea di paese sostenibile, gli amministratori e i tecnici la metteranno a punto e poi ancora i cittadini valuteranno i progetti. Quando sarò sindaco lavoreremo su tre aree: ambiente, abitabilità, lavoro. L’obiettivo è il ‘consumo di suolo zero’. Valuteremo insieme i pro e i contro di una ‘tangenzialina’: va risolto il problema del traffico pesante ma va anche salvaguardato il commercio di Carpaneto”.

Opere pubbliche e frazioni “Salvaguardare i beni del nostro territorio: cercheremo fonti finanziamento per mettere al servizio dei nostri cittadini l’ex Macello che, da troppo tempo è un cantiere, per adeguare spazi del Burgazzi, manutenere la caserma dei carabinieri, registrare gli alberi monumentali. Viabilità e strade: dividere fondi per il centro del paese e poi fare priorità sulle nostre frazioni. Insieme ai rappresentanti di tutte le frazioni si stabilirà quale centro ha più bisogno, e l’amministrazione dovrà rendere conto delle proprie scelte. Stiamo studiando un sistema che ci aiuti a snellire il traffico nel centro storico per agevolare l’uso della bicicletta”.

Sicurezza “La sicurezza è un bene pubblico: dobbiamo uscire di casa senza avere paura di accedere agli spazi pubblici. Dobbiamo risolvere il problema della presenza dei vigili, oggi la caserma di riferimento è a Vigolzone. Vanno videosorvegliati i cimiteri per evitare altri furti. I gruppi di vicinato, le sentinelle, vigilano sul territorio e quindi chiediamo loro di dialogare con la giunta. Semafori, dissuasori, autovelox andranno installati nelle zone più a rischio. Il servizio Alert System è utile per segnalare emergenze”.

Commercio “Riorganizzeremo il mercato mantenendo uno standard di qualità alto. Cercheremo di accedere ai bandi della legge regionale 14/2014 per la promozione del commercio, prendere fondi per permettere al nostro commercio di restare a livelli molto alti. L’agricoltura è il nostro fiore all’occhiello: aiuteremo le aziende abbattendo la burocrazia e promuovendo i prodotti locali. Per aiutare l’artigianato censiremo i capannoni sfitti per ampliare gli spazi a disposizione”.

 

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