CRV – Ciambetti: “Il Consiglio regionale del Veneto s’illumina di blu da oggi al 9 maggio
06 Maggio 2021 16:20
“Il Consiglio regionale del Veneto si veste di blu: da questa sera, 5 maggio, fino a domenica 9 maggio palazzo Ferro-Fini, sede dell’assemblea legislativa veneta, verrà illuminato di blu a ricordo sia del Trattato di Londra che il 5 maggio 1949 dette vita al Consiglio d’Europa, sia della dichiarazione di Robert Schuman il 9 maggio 1950 con cui lo statista francese proponeva la creazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio, il primo passo di quella strada che avrebbe condotto all’Unione Europa”. Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto annuncia l’iniziativa “che assume un valore particolarissimo – ha detto Ciambetti – a Venezia, la città che ospita l’unica sede italiana del Consiglio d’Europa, l’istituzione composta da 47 Paesi e che difende da più di 70 anni i diritti umani, la democrazia, lo stato di diritto nel continente europeo. Rammento che proprio il Consiglio d’Europa è promotore di uno dei progetti culturali più interessanti per il nostro Continente, gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa che con la Dichiarazione di Santiago de Compostela nel 1987 vogliono essere l’invito alla scoperta del patrimonio culturale europeo esaltando la storia comune. Vorrei sottolineare in questo giorno il ruolo svolto dall’ambasciatrice Luisella Pavan Wolf che dirige appunto la sede italiana di Venezia nella promozione e tutela di quei valori fondanti l’identità europea, la democrazia, lo stato di Diritto e la comune cultura. Quei valori rispecchiano gli ideali dei grandi fondatori di quella che sarebbe diventata l’Unione Europea: Jean Monnet, altro grande padre della moderna Europa scrisse ‘Non stiamo formando una coalizione di stati, stiamo unendo persone’. Ecco io spero che il blu con cui oggi illuminiamo i nostri palazzi veneziani rammenti a tutti i valori fondanti dell’Unione e il fatto che l’Europa non è una coalizione di stati ma l’incontro e l’unione di donne e uomini, con i loro sogni, le loro speranze, i loro bisogni e il loro diritto di aspirare alla felicità.”
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