CRV – Primi passi per la costituzione dell’Intergruppo per la Federazione Europa
22 Giugno 2021 18:12
E’ iniziato quest’oggi in Consiglio regionale del Veneto il percorso che porterà nei prossimi mesi alla costituzione dell’Intergruppo per la Federazione Europea, promosso dai consiglieri Marzio Favero (Liga Veneta per Salvini Premier) e Giacomo Possamai (Partito Democratico). L’iniziativa, come hanno spiegato i due promotori in una lettera inviata a tutti i colleghi consiglieri regionali è stata sollecitata da Giorgio Anselmi, presidente del Movimento Federalista Europeo, organismo “costituito nel 1943 per volontà di Altiero Spinelli con la caratteristica di essere transpartitico”. Compito dell’intergruppo è la riflessione e studio “sul tema della trasformazione dell’Unione Europea in una federazione, come auspicava alla fine della seconda guerra mondiale Luigi Einaudi. L’Europa è la nostra casa comune m- scrivono Marzio e Possamai – ma affinché essa possa far sentire il suo peso sulla scena globale, non possiamo lasciarla prigioniera di meccanismi decisionali intergovernativi che paralizzano gran parte delle decisioni da prendere con tempestività. Peraltro, l’emergenza pandemica ha ancor più evidenziato questo problema e la necessità di porvi rimedio; con fatica la UE ha risposto all’emergenza. Nonostante ciò, è da riconoscere che il varo del Recovery fund va a prefigurare una nuova competenza fiscale e una porzione di bilancio federale da parte di una Unione che non si regge su una costituzione ma su un trattato. Questo fatto rende ancor più urgente mettere in chiaro quale forma di Europa vogliamo. Non solo, l’impiego da parte dei paesi membri delle nuove risorse comporta la richiesta che essi colgano l’occasione per adottare una serie di riforme strutturali necessarie al rilancio della vita sociale ed economica”. La riunione odierna che ha visto una buona partecipazione di consiglieri regionali darà l’avvio a una serie di approfondimenti anche di natura tecnica per la costituzione dell’Intergruppo anche se i due proponenti hanno già dato delle indicazioni precise sogli obiettivi . “Per l’Italia vi sono sul tavolo le sfide della sburocratizzazione e della riforma della giustizia, alle quali però dovrebbe essere aggiunta quella dell’attuazione dell’autonomia regionale, che in Veneto è stata richiesta quasi all’unanimità dai votanti attraverso un referendum popolare celebratosi nel 2017 – notano Favero e Possamai – Insomma, le due partite della riforma federale dell’Europa e della riforma federale dell’Italia si legano fra loro in modo organico”. Rifacendosi allo statuto del Veneto che all’articolo 4 stabilisce che “La Regione del Veneto opera per la piena affermazione istituzionale, politica e sociale dell’Unione europea” i due proponenti propongono “ di dar vita all’interno del Consiglio regionale del Veneto a un Intergruppo per la Federazione, che veda riuniti consiglieri regionali di ogni provenienza politica, accomunati dall’intento di dare attuazione concreta al principio di sussidiarietà, presente nel Trattato di Lisbona, nella Costituzione italiana e nel nostro Statuto, e pienamente realizzabile solo nel quadro di una Federazione” . Il presidente del consiglio regionale, Roberto Ciambetti, che è capodelegazione Italia nel Comitato delle Regioni europee, organismo comunitario di cui è anche vicepresidente, ha assicurato il suo pieno appoggio all’iniziativa.
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