CRV – Prima commissione: Contributi ai comuni per spese funzionamento uffici Giudice di Pace
04 Agosto 2021 11:41
La seduta odierna della Prima commissione consiliare permanente, presieduta da Luciano Sandonà (ZP), vicepresidente Vanessa Camani (Pd), si è aperta con l’illustrazione, da parte del primo firmatario, il vicepresidente Francesca Zottis, del Progetto di legge n. 80, “Contributi ai Comuni e alle Unioni di Comuni per le spese di funzionamento degli uffici del Giudice di Pace”. La proposta normativa sostiene in modo diretto il servizio – giustizia, prevedendo un contributo annuale a favore di quei Comuni che hanno richiesto e ottenuto il mantenimento della sede degli uffici del Giudice di Pace. Il contributo concorre alle spese di organizzazione e funzionamento dei servizi. L’impegno finanziario, per ciascun anno del triennio 2021/2023, è di 50 mila euro. Normative analoghe sono già vigenti in altre regioni. Illustrato anche il Progetto di Legge Statale n. 4, primo firmatario il consigliere Enrico Corsi (LV), “Nuova disciplina ai fini IMU per le aree fabbricabili oggetto di utilizzazione edificatoria in corso d’opera”. La proposta normativa prevede un criterio di rideterminazione in aumento (più 10 percento all’anno) della imposizione IMU sulle aree fabbricabili interessate da edificazioni in corso d’opera, ma rimaste non completate. L’obiettivo è accelerare il completamento dei lavori iniziati, non lasciandoli al grezzo per anni. La commissione ha infine dato a maggioranza, senza voti contrari, il parere di competenza alla Seconda commissione sulla norma finanziaria del Progetto di legge n. 78 della Giunta regionale “Concessione di un contributo straordinario alla società regionale ‘Infrastrutture Venete Sri’ per l’acquisto di convogli ferroviari da destinare al servizio di trasporto pubblico locale ferroviario in ambito regionale”. Il parere è stato votato dopo una riformulazione tecnica della norma finanziaria. Su una spesa complessiva di 15 milioni di euro per l’acquisto di tre convogli ibridi, che potenzieranno le linee ferroviarie Rovigo/Verona e Rovigo/Chioggia, poco profittevoli e non completamente elettrificate, la Regione stanzierà 10 milioni, mentre 5 resteranno a carico della società regionale ‘Infrastrutture Venete Sri’ in auto finanziamento. Il provvedimento ha natura di urgenza in quanto permette di aderire a un Accordo Quadro per l’acquisto dei convogli, senza dover esperire le relative procedure di gara.
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