CRV – Consiglio Veneto approva la variazione del bilancio regionale 2021-2023
16 Novembre 2021 14:28
Nel corso della seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato con 39 voti favorevoli e 7 astenuti, il Progetto di legge n. 107, d’iniziativa della Giunta, relativo alla Variazione generale al bilancio di previsione 2021-2023 della Regione, proposta legislativa che aveva già superato – con esito analogo – il vaglio della Prima commissione, dopo l’acquisizione dei pareri di competenza da parte delle altre Commissioni consiliari permanenti e del Consiglio delle Autonomie Locali.
La relatrice di maggioranza, la Consigliera dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta Simona Bisaglia, ha ricordato gli elementi principali della Variazione in argomento: in sintesi, viene incrementata di 1 milione di euro la disponibilità inerente gli interventi della Direzione ICT e Agenda digitale in relazione alle nuove esigenze di sviluppo correlate all’incremento dei livelli di sicurezza informatica delle varie applicazioni regionali (cybersecurity); risorse per 1,752 milioni di euro vengono destinate a interventi di manutenzione di beni funzionali alla gestione del Demanio idrico per 292mila euro, a interventi di prevenzione e soccorso per calamità naturali per 800mila euro, e 660mila euro per altre attività di tutela ambientale. Altri 100mila euro saranno destinati alle spese relative alla commissione di gara chiamata a valutare le offerte relative al project financing per la costruzione e la gestione della superstrada a pedaggio “Via del Mare: collegamento A4 – Jesolo e litorali”. Ulteriori 100mila euro sono destinati al sostegno delle attività del Circuito Teatrale Regionale e di alcune iniziative nel settore dell’editoria. Vengono riallocati, inoltre, 11 milioni di euro: 2,082 milioni di euro per il buono scuola 2020/2021, 990mila euro per le borse di studio universitarie, 6,828 milioni di euro al finanziamento aggiuntivo per livelli di assistenza superiori ai Lea.
Nel corso del proprio intervento, la Vicepresidente della Prima commissione consiliare, e correlatrice del Pdl n. 107, Vanessa Camani (Partito Democratico), nell’evidenziarne la natura principalmente finanziaria e nel confermare la non contrarietà al provvedimento legislativo, ha sottolineato come la maggioranza delle risorse riallocate (circa 11 milioni di euro) derivi da operazioni concordate con il Governo – aspetti rimarcati anche dalla Capogruppo de Il Veneto che Vogliamo Elena Ostanel, che è intervenuta anche sugli stanziamenti a favore delle borse di studio e del settore cultura, in attesa di riaprire un analogo dibattito in sede di bilancio di previsione – in particolare per quanto riguarda gli stanziamenti in materia di sanità, buoni scuola e borse di studio, operazioni a proposito delle quali l’Assessore regionale al bilancio Francesco Calzavara – che ha posto in evidenza la capacità della Regione di utilizzare tutte le risorse pubbliche a propria disposizione fino all’ultimo giorno – ha ricordato che non si è trattato di una elargizione del Governo a favore del Veneto (elemento sottolineato con forza anche dal Presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta Alberto Villanova), bensì della capacità della Regione del Veneto, sulla base anche delle risorse legate al cd. residuo fiscale, di confrontarsi proficuamente con il Governo.
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