CRV – Terza commissione – Unificazione di tre proposte legislative in materia di energia
17 Novembre 2021 17:49
Nel corso della seduta odierna, la Terza commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Marco Andreoli (Lega – Liga Veneta), Vicepresidente Cristina Guarda (Europa Verde), alla quale ha partecipato l’Assessore regionale Roberto Marcato, ha dato il proprio via libera unanime all’abbinamento di tre iniziative legislative relative al tema delle comunità energetiche. In particolare, l’Assessore Marcato ha illustrato il Progetto di legge n. 82, d’iniziativa della Giunta, rubricato ‘Promozione dell’istituzione delle comunità energetiche e di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente sul territorio regionale’, che fungerà da testo base. Contestualmente, sono stati presentati in Commissione altri due Progetti di legge, il n. 61, proposto dalla Vicepresidente Guarda, rubricato ‘Disposizioni per la promozione delle comunità energetiche’, e il n. 66, primo firmatario il Portavoce delle opposizioni Arturo Lorenzoni, intitolato ‘’Promozione e sviluppo delle Comunità di energia rinnovabile e di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente sul territorio regionale’. Lo scopo delle proposte, in sintesi, è di favorire la creazione di gruppi costituiti da soggetti pubblici e privati che si associano per la produzione, l’accumulo e il consumo di energia rinnovabile ai fini dell’autoconsumo, nonché per la realizzazione di forme di efficientamento e di riduzione dei prelievi energetici dalla rete. L’esame dettagliato del testo legislativo risultante dall’unificazione delle tre proposte proseguirà nel corso delle prossime sedute della Commissione.
La Commissione, inoltre, ha approvato all’unanimità il Progetto di legge n. 105, d’iniziativa della Giunta, già illustrato nel corso delle precedenti sedute della Commissione, volto a modificare la L. reg. n. 37/2014, istitutiva dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario, allo scopo di armonizzare la legge regionale in questione on le attività svolte dalla stessa, anche per il tramite di proprie società specializzate, nell’ambito del settore zootecnico e del sistema delle certificazioni. La proposta legislativa può così essere inserita all’ordine del giorno dei lavori d’Aula, relatore il Consigliere Fabiano Barbisan (Lega – Liga Veneta).
Unanimità sul Parere alla Giunta regionale n. 113 che contiene una serie di proposte di modifica al Testo unico dei criteri e dei punteggi per la selezione delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del PSR 2014-2020, e la versione aggiornata e coordinata del medesimo Testo unico.
Via libera unanime anche al Parere alla Giunta regionale n. 114 che dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per una serie di tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 per un importo a bando pari a 150,5 milioni di euro, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di oltre 25,6 milioni di euro, secondo il dettaglio e le somme, i focus area e i termini di presentazione delle domande indicati nel provvedimento stesso; si fa riferimento, in questo caso, a una decina di tipi di intervento, tra i quali, a titolo meramente esemplificativo, a investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli (l’importo a bando è di 45 milioni di euro), per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola, con riferimento alle strutture (21 milioni di euro), oppure per l’insediamento di giovani agricoltori (13 milioni di euro).
Approvato all’unanimità, infine, anche il Parere alla Giunta n. 115, riferito, sempre nell’ambito del PSR 2014-2020, all’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per investimenti su attrezzature volte a migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola – Riduzione delle emissioni inquinanti di origine zootecnica in atmosfera; in questo caso l’importo a bando è di 2 milioni di euro.
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