CRV – Piano turistico annuale per il 2022, sussidi Covid e sostegno spettacolo dal vivo
24 Novembre 2021 15:37
Via libera al piano turistico annuale 2022: la sesta commissione consiliare, che ha le deleghe su cultura, turismo, sport e formazione, ha accolto con parere favorevole il provvedimento di Giunta, presentato dall’assessore al turismo Federico Caner, che pianifica le azioni di promozione e commercializzazione a favore del turismo veneto per il prossimo anno. La commissione presieduta da Francesca Scatto (Lega-Liga) l’ha approvato con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della vicepresidente Elena Ostanel (il Veneto che Vogliamo) e della consigliera Vanessa Camani (Pd). Il piano promozionale mette a disposizione 2.382.500 euro per promuovere nel 2022 l’offerta turistica veneta e sostenerne l’immagine accogliente, sicura e sostenibile. Il piano scommette sulla ripartenza dei mercati ‘tradizionali’ (europeo, asiatico e nordamericano) ed ‘emergenti’ (paesi dell’Est), destinando 1.100.000 euro alla partecipazione del Veneto ai grandi eventi internazionali di promozione turistica in calendario nel 2022 e nel 2023, in sintonia con Enit e con le altre Regioni italiane, 300 mila euro in supporto alle iniziative di comunicazione sui social e sui media tradizionali e 200 mila euro per continuare iniziative ministeriali sul turismo congressuale e quello golfistico. Altri 500 mila euro sono riservati per la ‘ripartenza’ del Buy Veneto, la borsa del turismo che nell’ottobre 2022 dovrebbe ritornare in presenza a Venezia, e del concomitante Dolomiti Show, la rassegna dedicata alla montagna in programma nella fiera di Longarone. Infine, un budget di 282.500 euro è riservato alle iniziative di promozione e valorizzazione turistica realizzate dalle Pro loco del Veneto.
Parere favorevole unanime da parte della commissione presieduta da Francesca Scatto (Lega-Liga) anche ai criteri proposti dalla Giunta per l’erogazione dei sussidi anti-Covid a favore degli operatori dello spettacolo dal vivo: nel bilancio della Regione 2021 c’è un milione di euro da destinare in via prioritaria al ristoro di quei professionisti del teatro, della danza, della musica e del circo contemporaneo che abbiano la sede operativa in Veneto, che non ricevano i contributi del Fondo Unico per lo Spettacolo e che non siano partecipati da alcun soggetto pubblico. Il bando, gestito operativamente di Unioncamere, offre un contributo straordinario fino a 20 mila euro per spese di investimento affrontate da chi ha messo in scena rappresentazioni e spettacoli dal 1° gennaio 2019 al 29 febbraio 2020.
La commissione ha inoltre licenziato per l’aula (astenuta la vicepresidente Ostanel) il progetto di legge che istituisce il Sistema informativo lavoro e sociale (Sils), che metterà in rete i servizi sociali con i centri per l’impiego e le banche dati di Veneto Lavoro al fine di ottimizzare la gestione delle provvidenze e delle varie forme di aiuto sociale e assistenziale erogate dalla Regione. La norma prevede un impegno finanziario di 10 mila euro l’anno e sarà presentata in aula dalla presidente Scatto, correlatrice Vanessa Camani (Pd).
Infine via libera unanime, per il parere di propria competenza, alle nuove disposizioni per promuovere la parità retributiva tra donne e uomini e per sostenere l’occupazione femminile: la proposta di legge, di iniziativa del Pd e rivista da un gruppo ristretto di lavoro per coordinarla con l’analoga iniziativa legislativa nazionale, attende ora l’ultimo esame da parte della commissione Affari istituzionale Bilancio, prima di affrontare il giudizio definitivo dell’aula consiliare.
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