CRV – Consiglio autonomie locali: sì a modifica norme per ‘casette dell’acqua’
24 Gennaio 2022 14:06
Con parere unanime il Consiglio delle Autonomie locali del Veneto, guidato dal presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, ha valutato positivamente il progetto di legge n. 108, illustrato dal consigliere Gabriele Michieletto dell’intergruppo Lega-Liga veneta, di modifica della legge istitutiva dell’obbligo di installare entro maggio 2022 le ‘casette dell’acqua’ in ogni Comune e i distributori d’acqua in tutti i luoghi pubblici, al fine di ridurre il consumo di bottiglie di plastica: la nuova proposta di legge trasforma l’obbligo in ‘facoltà’, a discrezione delle singole amministrazioni, allungando da due a cinque anni il termine per Comuni per valutare l’opportunità di dotarsi di strutture di erogazione pubblica. Sempre entro 5 anni anche tutti gli enti pubblici regionali, comprese le Ulss, dovranno valutare se dotarsi di distributori di acqua alla spina. “Trasformare l’obbligo in opportunità è sempre un atto di rispetto e di incentivo nei confronti degli enti locali, che devono tener conto delle diversità e caratteristiche specifiche del proprio territorio”, ha commentato il presidente del Consiglio delle Autonomie locali.
Il ‘parlamentino’ degli enti locali del Veneto ha poi dato il proprio ok al progetto di legge, primo firmatario il vicepresidente del Consiglio veneto Nicola Finco (Lega-Lv), che si prefigge di favorire la vita autonoma alle persone con disabilità fisica mediante l’utilizzo dei cani guida. Due gli obiettivi della proposta di legge (pdl 109), che impegna il bilancio regionale per 100 mila euro l’anno: sostenere con contributi le associazioni che operano nell’addestramento e assegnano cani guida per persone affette da disabilità fisica, cognitiva o mentale; e favorire l’accesso dei cani guida, che accompagnano la persona disabile, a luoghi e strutture pubbliche, esercizi pubblici e commerciali e su ogni mezzo di trasporto pubblico regionale e locale. “La proposta regionale è lodevole ed intende accompagnare una norma nazionale già esistente dal 1974 – ha sottolineato il sindaco di Grisignano Stefano Lain – prevedendo riconoscimento e risorse alle associazioni che addestrano e assegnano i cani guida”. Bisognerà poi provvedere ad indicare – hanno raccomandato i componenti del Cal – criteri uniformi per le associazioni, i requisiti dei formatori e le linee guida per i programmi di addestramento e le relative certificazioni, nonché per la destinazione finale dei cani guida, una volta concluso il loro servizio di accompagnamento”.
Sono stati invece rinviati a lunedì prossimo i pareri sui due testi di legge di adeguamento ordinamentale proposti dalla Giunta: si tratta delle disposizioni in materia di interventi per edifici di culto, mobilità e sicurezza stradale, governo del territorio, difesa del suolo e politiche dell’ambiente (pdl 113) e delle nuove disposizioni ordinamentali in materia di patrimonio, distretti industriali, energia e commercio (pdl 114). Entrambi i provvedimenti sono di carattere tecnico e contengono norme di semplificazione e di aggiornamento o coordinamento legislativo e amministrativo, prive di impatto sul bilancio regionale.
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