CRV – Terza commissione: scontro su iter norme per impianti fotovoltaici a terra
28 Aprile 2022 08:37
Scontro in terza commissione (Politiche economiche) del Consiglio regionale del Veneto sul progetto di legge che disciplina la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra o sulle colture agricole (pdl 97): la commissione, presieduta da Marco Andreoli (Lega-Lv), doveva esprimere il parere di competenza sul progetto di legge, presentato nel settembre scorso dal leghista Roberto Bet, che disciplina i criteri per individuare le aree idonee e non idonee per ospitare impianti fotovoltaici e agrovoltaici. Di competenza della seconda commissione Urbanistica e Ambiente, il testo era stato successivamente riscritto dallo stesso proponente a seguito del confronto con i soggetti portatori di interesse e degli aggiornamenti normativi intervenuti a livello nazionale e nelle altre regioni; la settimana scorsa la seconda commissione ne aveva condiviso la bozza di riscrittura ma non l’aveva ancora formalmente licenziato, in attesa di recepire ulteriori emendamenti da parte degli altri componenti della commissione e del parere consultivo atteso dal Consiglio delle Autonomie locali.
I componenti di opposizione della terza commissione hanno contestato la richiesta irrituale della presidenza della terza commissione di esprimere un voto su un testo non ancora definitivo, suscettibile di ulteriori emendamenti, e rivendicato il diritto di potersi pronunciarsi su un testo completo e licenziato dalla commissione titolare dell’iniziativa legislativa.
Il clima di forte contrapposizione tra le parti ha suggerito al presidente di sospendere la seduta e aggiornare i lavori.
In apertura dei lavori la commissione consiliare per le Politiche economiche aveva proseguito l’esame del disegno di legge per l’istituzione e il riconoscimento delle comunità energetiche rinnovabili: la commissione ha pressochè limato il testo base che fa sintesi di tre proposte di legge aventi analogo oggetto, di iniziativa rispettivamente della Giunta (pdl 82), della vicepresidente della commissione Cristina Guarda (pdl 61) e del consigliere di opposizione Arturo Lorenzoni (pdl 66). Il testo dell’articolato – ha annunciato il presidente Andreoli – sarà messo ai voti nella prossima seduta. Scopo dell’iniziativa legislativa è favorire la creazione di gruppi di autoconsumo, costituiti da soggetti pubblici e privati che si associano per la produzione, l’accumulo e il consumo di energia da fonti rinnovabili.
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