CRV – Consiglio Veneto: approvate disposizioni di adeguamento ordinamentale 2022
19 Luglio 2022 16:28
Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato a maggioranza, con 37 voti favorevoli e 8 astenuti, il Progetto di legge n. 113 della Giunta regionale “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2022 in materia di interventi per gli edifici di culto, di mobilità e sicurezza stradale, governo del territorio, difesa del suolo e politiche dell’ambiente”.
Prima della votazione finale, sono stati approvati due ordini del giorno del Correlatore Ostanel (VcV), che danno alla Giunta indicazioni di priorità nella definizione dei criteri di finanziamento degli edifici di culto. Nello specifico, la Regione finanzierà in modo prioritario gli edifici di culto che rientrano tra quelli vincolati, in quanto di interesse storico, artistico o monumentale; inoltre la Regione si adopererà affinché i contributi erogati dai Comuni per gli edifici strumentali all’attività religiosa vadano prioritariamente a quelli con finalità aggregativa, sociale, sportiva senza finalità di lucro.
Il Pdl è munito della clausola di neutralità finanziaria ed è stato licenziato a maggioranza, senza voti contrari, dalla Seconda commissione consiliare. È stato acquisito il parere favorevole del CAL – il Consiglio delle Autonomie Locali – e quello della Prima commissione sulla parte finanziaria.
La proposta normativa oggi è stata illustrata in aula consiliare dal Relatore, Silvia Rizzotto (Lega/LV), e dal Correlatore, Elena Ostanel.
“Il Progetto di legge ha l’obiettivo di mettere a disposizione dei settori produttivi e dei cittadini veneti strumenti normativi efficienti e adeguati – ha spiegato Rizzotto – Quindi, anche per il 2022, in continuità con quanto avvenuto negli ultimi anni, vengono inserite norme finalizzate alla semplificazione, alla manutenzione e all’adeguamento dell’ordinamento regionale vigente, raggruppate per settori omogenei di materie. In particolare, il Pdl va a incidere sui settori che sono di competenza della Seconda commissione: edifici di culto, mobilità, sicurezza stradale, territorio, difesa del suolo, ambiente e parchi regionali. Vengono semplificate le procedure per la concessione dei finanziamenti regionali, rendendo più efficace l’azione amministrativa. Chiarisco che, in materia di mobilità e sicurezza stradale, non si prevede più l’espressione del parere della competente commissione in ordine alle graduatorie per l’assegnazione dei contributi, ritenendo le stesse atti meramente gestionali; la Seconda commissione continuerà invece ad esprimersi sui criteri di concessione dei finanziamenti, in sede di esame del bando. In questo modo, non limitiamo le competenze delle commissioni consiliari ma cerchiamo solo di accorciare i tempi procedimentali nel rispetto della distinzione di competenze tra Giunta e Consiglio. E in materia di edifici di culto, siamo intervenuti per specificare le categorie di opere che possono beneficiare dei contributi comunali e regionali previsti dalla Legge regionale vigente”. “Sui parchi veneti, invece, abbiamo cercato di migliorare l’organizzazione e il funzionamento degli organi degli Enti Parco”, ha concluso il Relatore.
Il Correlatore Ostanel ha mosso alcuni rilievi politici rispetto a una proposta normativa di carattere prettamente tecnico, evidenziando “l’opportunità di finanziare in modo prioritario gli edifici di culto che abbiano anche un ruolo sociale, aggregativo e culturale, che permettano quindi un utilizzo collettivo, aperti alla pluralità delle fedi professate”. Pieno appoggio alle affermazioni del Correlatore è stato offerto dal consigliere Dem Andrea Zanoni.
Inoltre, Elena Ostanel ha auspicato che “al di là del non passaggio in commissione del tema della tutela delle acque, la relazione biennale della Giunta sia sostanziale e consenta veramente ai consiglieri di comprendere qual è lo status delle acque regionali, pensando anche alle procedure di infrazione che l’Europa ci ha comminato nel corso degli ultimi anni”. Il Correlatore ha altresì invitato “a risolvere alcune criticità presenti nel funzionamento degli Enti Parco, valorizzando di più le Consulte che rappresentano il luogo ideale per avviale le consultazioni locali sulla salute dei nostri parchi”.
Durante la discussione generale, la consigliera Venturini (FI) ha affrontato la questione degli edifici di culto, ricordando “che è stato illustrato in Seconda commissione un Pdl del Gruppo Forza Italia che semplifica le procedure e dà più autonomia ai Comuni. Vengono distinte le due procedure previste per sostenere gli edifici di culto: i richiedenti possono rivolgersi sia ai Comuni che alla Regione; gli Enti Locali non hanno più l’obbligo di trasmettere alla Regione la relativa documentazione e hanno più potere decisionale”.
Jonatan Montanariello (Pd) ha invece denunciato che “da alcuni anni, si sta utilizzando l’Ordinamentale non tanto per semplificare le norme, ma per scavalcare le competenze di Consiglio e commissioni: così si svilisce la Politica. Invece, credo che si debba tornare a distinguere chiaramente l’aspetto tecnico da quello politico. La Politica non va limitata con la scusa di accorciare i tempi procedimentali. Le competenti commissioni vanno coinvolte: mi riferisco in particolare al tema della sicurezza stradale”. Il collega Zanoni è intervenuto per sostenere quanto denunciato da Montanariello: “non coinvolgere le commissioni è una perdita di democrazia che danneggia i cittadini e pregiudica la qualità di vita delle persone”.
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