CRV – Presentato in Consiglio regionale il libro “Vaia, lo spirito del vento” di Silvana Dal CeroP
19 Luglio 2022 15:26
Una principessa dai capelli rossi di nome Marcesina è la protagonista di “Vaia, lo spirito del vento”, la fiaba di Silvana Dal Cero illustrata da Manuela Simoncelli sulla tempesta che ha squassato le montagne venete nell’ottobre del 2018 desertificando il pianoro ribattezzato ‘la Finlandia d’Italia’. La fiaba di Vaia e della piana di Marcesina esce ora per i tipi di Attilio Craccato in una elegante pubblicazione, in carta ecosostenibile, presentata in prima assoluta in Consiglio regionale. Dal Cero, insegnante di matematica in pensione, e Simoncello, illustratrice vicentina della scuola di Sarmede, hanno creato un prodotto editoriale raffinato che ha l’ambizione – come spiegano le due autrici – di diventare ‘progetto educativo’ per le scuole e per i “giovani di tutte le età”. “La storia l’ho scritta di getto, dopo aver visitato la piana di Marcesina tre mesi dopo la tempesta di vento che ha raso al suolo milioni di abeti e trasformato quei boschi e quei prati in un deserto, rinnovando un secolo dopo le devastazioni della prima guerra mondiale – spiega Dal Cero, già docente al liceo da Ponte di Bassano – Ho voluto trasformare quel trauma visivo ed emotivo in un messaggio di vita e di speranza, che parli del valore della comunità e della solidarietà, della capacità dei veneti di darsi una mano, del legame degli affetti familiari e del rispetto che ognuno di noi deve avere per la natura”. A dare veste grafica e immaginifica alla storia della principessa, del suo regno di fiaba e del vento ‘cattivo’ sono le illustrazioni poetiche di Manuela Simoncello, artista di Mussolente. “Abbiamo voluto realizzare un prodotto educativo in sé coerente – sottolineano le due autrici – in partnership con la stamperia Favini di Rossano Veneto, che ha utilizzato una carta ricavata al 75 per cento dalla fibra di bamboo e al 25 per cento da residui della lavorazione del cotone, e con l’azienda Vaiawood, start up di Borgo Valsugana, che valorizza il legno degli alberi abbattuti da Vaia. Anche questa collaborazione tra mondo della cultura e mondo produttivo è un segnale di speranza figlio di Vaia che ci può aiutare ad affrontare gli effetti devastanti del cambiamento climatico”.
“Con Vaia abbiamo compreso che il respiro della terra può cambiare la nostra vita – commenta il presidente del Consiglio Roberto Ciambetti, presentando il libro e le due autrici – A distanza di quell’evento di quasi quattro anni fa, che ha raso al suolo 42 mila ettari di foreste alpine e causato vittime e quasi 3 miiardi di danni, è doveroso interrogarsi sul cambiamento climatico. L’impatto di Vaia sui veneti è stato un autentico trauma emotivo, un trauma sul quale bisogna riflettere, per ripensare il nostro rapporto con la natura. E in questo ci aiuto anche un racconto di fiaba, intessuto di simboli e di significati profondi”.
Il libro sarà presentato il prossimo 23 agosto sull’Altipiano, nella sala consiliare del municipio di Asiago.
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