CRV – Ok a 150mila euro per piani comunali di Protezione civile. Parere positivo al bilancio
24 Novembre 2022 14:05
La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega/LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), alla presenza dell’Assessore regionale Gianpaolo Bottacin e dei rappresentanti della struttura competente, ha espresso all’unanimità il parere sulla PAGR n. 2019 “Approvazione del Bando contenente i criteri per l’erogazione di contributi per l’aggiornamento o la realizzazione dei piani comunali e intercomunali di Protezione civile”.
Il provvedimento della Giunta, che fissa in euro 150mila l’importo massimo della spesa, discende dall’articolo 14 ‘Piani di Protezione civile locali’ della L.R. n. 13/2022, ‘Disciplina delle attività di Protezione civile’. La normativa prevede che i Comuni, anche in forma associata, redigano ed approvino i piani di Protezione civile comunali o intercomunali e li trasmettano al prefetto, alla provincia o alla Città Metropolitana di Venezia, e alla Regione. La Giunta regionale eroga i contributi alla redazione o aggiornamento dei piani comunali e intercomunali sulla base di criteri oggettivi e modalità dalla stessa stabiliti, sentita la competente commissione consiliare, che si esprime entro trenta giorni dalla richiesta, decorsi i quali ne può prescindere. I criteri vengono formulati sulla base dell’ampiezza demografica dei Comuni e sull’esposizione della popolazione residente a fattori di rischio idraulico, idrogeologico e sismico, con l’obiettivo di incentivare i Comuni di limitata dimensione demografica e quelli che procederanno all’aggiornamento o alla redazione del Piano di Protezione civile in forma associata, valorizzando quindi le forme di gestione aggregata. In particolare i criteri riguardano: la popolazione residente, con assegnazione di un punteggio superiore ai Comuni con minor popolazione; la percentuale di popolazione residente in aree a pericolosità frana, assegnando un punteggio più alto all’aumentare della popolazione esposta; la percentuale di popolazione residente in aree a pericolosità idraulica media, assegnando un punteggio più alto all’aumentare della popolazione esposta; la classificazione sismica del Comune, assegnando un punteggio più alto all’aumentare della pericolosità sismica. La graduatoria sarà annuale. Nel parere alla Giunta è stato inserito l’accorpamento delle classi da 0 a 2mila abitanti, con 10 punti assegnati.
L’Assessore Bottacin ha sottolineato che il provvedimento della Giunta vuole favorire i piccoli Comuni e i territori che presentano rischi più elevati. Il presidente Rizzotto ha condiviso il principio di sostenere in particolare i Comuni di ridotte dimensioni, ricordando che durante i lavori della commissione erano state date precise indicazioni in tal senso.
Di seguito, il Vicepresidente e Assessore regionale ai Trasporti, Elisa De Berti, ha risposto alla IRC 21/2022 “Ancora disagi per i pendolari della linea Chioggia- Rovigo: la Giunta regionale intende prima o poi risolvere i problemi sulla tratta ferroviaria?”, presentata da Montanariello.
L’esponente Dem, alla luce di diversi disagi denunciati dai pendolari, ha chiesto quali azioni intenda adottare la Regione per arrivare ad una soluzione definitiva del problema e garantire ai fruitori della linea Chioggia-Rovigo la regolarità e la puntualità del servizio.
Il Vicepresidente De Berti ha replicato che la linea Chioggia- Rovigo è di competenza di Rete Ferroviaria Italiana e non della Regione, la quale, peraltro, si è impegnata, investendo importanti risorse, per eliminare i numerosi passaggi a livello che insistono su quella tratta e che causano disagi ai fruitori del servizio.
Sempre Montanariello, in seguito alla denuncia di diversi disservizi sulle tratte servite da ATV – Azienda Trasporti Verona Srl – in particolare sulle linee 141 e 144 Legnago – Verona, ha illustrato l’IRC 22/2022 “Disservizi sulla linea ATV Legnago – Verona: la Giunta regionale intende garantire puntualità e viaggi dignitosi agli studenti?”.
L’Assessore De Berti ha risposto che sono in capo agli Enti locali sottoscrittori dei relativi contratti con le aziende di trasporto pubblico locale le competenze amministrative per organizzare e garantire servizi efficienti. L’Assessore ha comunque informato che gli uffici regionali competenti hanno già provveduto a interpellare la Provincia di Verona, che ha la competenza in merito, per sapere le eventuali misure adottate per ovviare ai disservizi segnalati. De Berti ha assicurato che, in ogni caso, la Regione è sempre attenta a monitorare il livello qualitativo dell’offerta dei servizi.
Infine, alla presenza degli Assessori regionali Bottacin, Corazzari e De Berti, la commissione ha completato l’esame e ha espresso, con i voti della maggioranza, parere positivo, per la parte di competenza, sulla manovra di bilancio: Collegato alla legge di Stabilità regionale 2023; legge di Stabilità regionale 2023; Bilancio di previsione 2023-2025 (Disegni di legge della Giunta regionale nn. 154, 155 e 156).
Il presidente Rizzotto ha in particolare sottolineato l’incremento delle risorse per i Parchi veneti (300mila euro), destinate ai Direttori, e, replicando ad alcune ‘voci di stampa’ sulla questione della Superstrada Pedemontana Veneta, ha precisato che il Piano economico finanziario relativo alla gestione dell’infrastruttura aveva previsto che, nei primi anni di entrata in servizio dell’opera, le entrate non avrebbero coperto interamente i costi.
Ricordiamo che il Collegato prevede nuove linee di spesa, tra cui: 140mila euro per la Zona logistica semplificata Porto di Venezia- Rodigino; 50mila euro in materia di bonifica e irrigazione; introduzione della normativa per la gestione delle tariffe sulle ispezioni svolte da ARPAV sul Sistema di gestione della sicurezza per le aziende di soglia inferiore ex D. Lgs. 105/2015.
La legge di Stabilità, che contiene norme con una ricaduta fiscale- tributaria, introduce agevolazioni fiscali tra cui: riduzione di un ulteriore 25% della tassa automobilistica regionale per auto e motoveicoli di interesse storico e collezionistico; esenzione dal pagamento della tassa automobilistica regionale a favore dei minori portatori di handicap e per minori trapiantati residenti in Veneto; incremento a 50mila euro della soglia di accesso all’aliquota ridotta in materia di addizionale regionale Irpef per i disabili.
Il Bilancio di previsione 2023/2025, articolato in Missioni di spesa, presenta una autorizzazione totale pari a 17.306,52 milioni di euro, di cui 9.754,92 milioni per risorse destinate al Fondo Sanitario Regionale.
Per quanto riguarda le materie di competenza della commissione, relativamente al bilancio per delega, anno 2023, al netto delle Partite di giro e della Restituzione anticipi DL 35, si evidenziano le seguenti voci: Affari legali- Lavori pubblici- Infrastrutture- Trasporti: 854,53 milioni; Ambiente- Clima- Protezione civile – Dissesto idrogeologico: 101,69 milioni.
Quanto alla spesa discrezionale per delega, anno 2023, si sottolineano queste voci: Affari legali- Lavori pubblici- Infrastrutture- Trasporti: 1,44 milioni; Ambiente – Clima- Protezione civile – Dissesto idrogeologico: 6,08 milioni.
Tra i ‘grandi temi’ del bilancio, si portano all’attenzione le seguenti voci: 16,5 milioni per ciascun esercizio del triennio 2023- 2025 per la prevenzione e la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico; 17,3 milioni nel 2023 e 8,2 milioni nel 2024 per interventi volti a migliorare la mobilità e la sicurezza stradale; 8,3 milioni nel 2023 e 2 milioni nel 2024 per l’adeguamento della rete viaria regionale; 10,3 milioni complessivi di finanziamenti statali e regionali per ultimare la Ciclabile Treviso- Ostiglia; 9,9 milioni nel 2023 per opere di bonifica ambientale; oltre 22,3 milioni annui destinati allo svolgimento delle attività dei lavoratori forestali; 3,4 milioni nel 2023 per l’acquisto di convogli ferroviari per il trasporto regionale; vengono garantiti oltre 15 milioni annui per gli oneri del trasporto pubblico locale su rotaia.
Tra i valori principali della manovra di bilancio 2023- 2025, per l’esercizio 2023, si evidenziano, con riferimento alle Missioni afferenti alle materie di competenza della Seconda commissione: assetto del Territorio ed Edilizia abitativa: 51,24 milioni; Sviluppo sostenibile e tutela del Territorio e dell’Ambiente: 216,35 milioni; Trasporti e diritto alla Mobilità: 888,44 milioni; Soccorso civile: 13,55 milioni.
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