Roberto Giangregorio: la cultura aziendale è il primo obiettivo di un’impresa di successo

I dati parlano chiaro. Il 92.24% delle aziende italiane sono imprese incompiute, basti pensare che tutte insieme fatturano appena l’1.97% del fatturato complessivo. Secondo le statistiche, solo il 7.76% fattura sopra il milione di euro ed incidono sul fatturato totale per il 98,03 %. Il motivo? Per crescere, ad un’azienda serve la fiducia degli stakeholders, grazie a comportamenti corretti, cooperativi, basati su valori e codici di condotta condivisi.

Roberto Giangregorio negli ultimi trent’anni si è occupato di potenziare la leadership degli imprenditori e l’autostima dei collaboratori delle reti vendita in più di 3000 aziende grazie al brand VendereBene. Il suo primo libro, “Vendere Bene”, ha ribaltato tutte le strategie di vendita, ponendo l’accento sulla mentalità del venditore, piuttosto che sul prodotto. “Quel libro ha rappresentato un vero e proprio spaccato dei miei primi vent’anni come venditore che mi ha portato, a soli 27 anni, al ruolo di direttore commerciale di un gruppo top nella G.D.O. non-food negli anni ’90. In quell’esperienza manageriale ho portato il fatturato da 25 a 60 miliardi di lire in soli tre anni” racconta l’autore.

Dopo questo straordinario traguardo ha fondato a soli trent’anni lo Studio GR, la prima azienda di consulenza e formazione con rete vendita, specializzata nel potenziare le reti commerciali. In quel periodo ha pubblicato anche il secondo e il terzo libro: “I cinque sensi del Leader”, in cui chiarifica il punto di vista dell’imprenditore nella gestione dei collaboratori, sottolineando i temi salienti per una leadership efficace nel gestire le reti vendita e “I codici segreti delle reti vendita” in cui affronta invece il tema, già anticipato nel primo libro, della mentalità, spiegando come trasformare l’insicurezza dei venditori in determinazione, la determinazione in entusiasmo per la propria professione e infine in vocazione, così da coinvolgere i collaboratori nel progetto aziendale.

“Vi chiederete se ci sarà un quarto libro: certo che sì. In questo momento è in fase di stesura e lo pubblicherò con la Bruno Editore. Approfondirà i temi della cultura aziendale per rendere la comunicazione dei venditori forte e determinata, con l’obiettivo di vincere le sfide che il mercato pone ogni giorno” continua l’autore. “Incontro ogni giorno imprenditori che mi confidano quanto trovare, selezionare e inserire nuovi venditori all’interno delle proprie reti commerciali sia diventato l’ostacolo maggiore nella gestione delle loro aziende.”.

“Quello che Roberto Giangregorio vuole trasmettere con il suo ultimo libro è che è la mentalità dell’imprenditore a doversi trasformare” incalza Giacomo Bruno, editore del libro. “L’obiettivo è infatti quello di passare dal concetto di “mercenari”, per cui la missione aziendale è un mezzo per migliorare l’utile aziendale, al concetto di “mecenati”, in cui l’utilità sociale delle imprese le rende elementi trainanti di un vero e proprio movimento economico-culturale. Come spiega l’autore, la missione aziendale diventa quindi propedeutica al miglioramento dei venditori, prima come persone e, solo in seguito, come professionisti”.

“È fondamentale superare il principio secondo il quale alle aziende servono persone per migliorare i margini e i fatturati” conclude l’imprenditore. “Serve un nuovo modello in cui le aziende si facciano portatrici di un movimento economico-culturale che ha come scopo principale quello di aiutare le persone a migliorarsi. Motivo per il quale, le prestazioni straordinarie che ne deriveranno saranno solo una conseguenza naturale e duratura nel tempo”.

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