CRV – Sesta commissione: sì a Giornata ecologica regionale e a inno veneto

22 Marzo 2023 15:39

La commissione Cultura, Turismo e Pari opportunità, guidata da Francesca Scatto (Lega-Lv), ha licenziato per l’aula due proposte di legge di iniziativa dell’intergruppo Lega-Liga veneta.

Con l’astensione della vicepresidente Elena Ostanel e della vicepresidente del Pd Vanessa Camani, la commissione ha dato il via libera alla proposta di dotare la Regione del Veneto anche di un inno (pdl 143), in aggiunta a stemma, gonfalone e bandiera, primo firmatario Giuseppe Pan (Lega-Lv),

Voto favorevole, con l’astensione del Pd, anche alla proposta presentata da Giulio Centenaro (Lega-Lv), di istituire la Giornata ecologica regionale (pdl 96). Il testo di legge propone di istituire la Giornata in una domenica di primavera e promuove azioni concrete e campagne di sensibilizzazione ambientale, da premiare con concorso pubblico. Si propone anche l’istituzione della figura del collaboratore volontario ambientale per favorire “corretto accesso e fruizione di parchi e riserve di interesse locale, giardini pubblici e aree verdi attrezzate”.

 

La commissione ha poi espresso unanime parere favorevole, con alcuni suggerimenti, al regolamento attuativo per istituire il registro delle imprese virtuose in materia di parità retributiva.  Il registro è previsto dalla legge regionale 3/2022 che disciplina le misure per favorire l’occupazione femminile stabile e di qualità e il riconoscimento di pari opportunità stipendiali tra i generi. Il regolamento stabilisce parametri, criteri, requisiti e procedure per l’iscrizione, e affida la gestione del registro all’ente Veneto Lavoro, che attiverà anche una specifica sezione Sportello Donna. L’iscrizione al registro delle imprese virtuose consentirà punteggi aggiuntivi nei bandi regionali alle realtà pubbliche e private, con sede in Veneto, e ai professionisti iscritti. Misure premiali vengono previste anche per le imprese che favoriscono il reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza. Tra le osservazioni inviate alla Giunta ad integrazione del parere, la commissione ha suggerito di prevedere il requisito obbligatorio di sede in Veneto anche per i professionisti e l’indicazione di parametri soglia per definire le imprese ‘virtuose’, nonché di diversificare i target delle campagne informative.

 

Da ultimo la sesta commissione ha rinviato il parere sulla proposta di legge statale presentata dalla vicepresidente della commissione Elena Ostanel (Il Veneto che vogliamo), in materia di affitti turistici. La proposta in discussione, di competenza della commissione Urbanistica, consentirebbe ai Comuni capoluoghi e ad alta tensione abitativa la possibilità di classificare per zone i centri urbani prevedendo una soglia massima di immobili da adibire ad affitti brevi nelle zone a maggiore concentrazione turistica e pressione abitativa. La commissione, pur condividendo l’obiettivo ultimo di promuovere l’offerta di locazioni a lunga durata per la residenzialità, ha sospeso il pronunciamento e suggerito ulteriori approfondimenti. Tra i punti di criticità, il rispetto del diritto alla proprietà privata, gli ulteriori compiti affidati ai Comuni, la difficoltà di applicare medesimi criteri pianificatori a comuni ad alta tensione abitativa ma con diverse caratteristiche e vocazione turistica.

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