CRV – Via libera al Programma triennale 2023-25 e al Piano 2023 di Veneto Agricoltura
22 Marzo 2023 18:41
La Terza commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Marco Andreoli (Lega-LV), Vicepresidente Cristina Guarda (Europa Verde), nel corso della seduta odierna, ha approvato all’unanimità il Parere alla Giunta regionale n. 257 di approvazione del Programma triennale 2023-25 e del Piano annuale per il 2023 dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario ‘Veneto Agricoltura’. Il documento, particolarmente ampio e complesso, è stato illustrato dal Direttore di Veneto Agricoltura Nicola Dell’Acqua che, presentando il Programma, ne ha riassunto i tre principi (Agricoltura Conservativa, Bioenergia, Akis) e gli elementi di novità (coordinamento delle fiere e delle manifestazioni del Veneto, e di Anarsia). Per quanto riguarda l’Agricoltura Conservativa, si tratta di un tema sul quale l’Agenzia lavora già da una decina d’anni e consiste in un sistema di produzione sostenibile all’insegna della biodiversità, un’agricoltura fondata su avvicendamenti colturali meno esigenti, lavorazioni ridotte senza inversione degli strati e copertura continua del terreno, agricoltura di precisione, difesa integrata avanzata, modelli previsionali complessi, macchine e fertilizzanti innovativi, tecniche diverse rispetto a quelle in uso nelle pratiche agricole convenzionali, maggiormente produttive, ma meno sostenibili. In seconda battuta, le iniziative basate sulla crisi climatico-idrica sono associate ad altri progetti che rispondono alla crisi economica, derivante in larga parte dall’incremento dei costi energetici: le forme di energia che l’agricoltura può produrre – altro principio trattato nel Programma triennale – sono legate alle opportunità offerte dalle biomasse, dal biometano e dai sistemi agrofotovoltaici compatibili con la produzione del food. Il terzo principio illustrato in sede di Commissione riguarda Akis (Agricultural Knowledge and Innovation System), il sistema affermatosi nella programmazione europea come combinazione di flussi organizzativi e di conoscenze tra persone, organizzazioni e istituzioni che utilizzano e producono conoscenza nei settori dell’agricoltura e in quelli correlati; nel contesto del Veneto, Akis rappresenta l’insieme dei soggetti pubblici e privati diversamente impegnati nelle attività di ricerca, sperimentazione, consulenza, formazione e istruzione in campo agricolo, forestale, agrolimentare e dello sviluppo rurale. Tra gli elementi di novità, la costituzione nel 2022 dell’Associazione Nazionale Agenzie Regionali per lo Sviluppo e l’Innovazione Agronomiche Forestali (ANARSIA); l’Associazione, cui ha aderito anche Veneto Agricoltura che ha la prima presidenza di turno, ha come obiettivo la condivisione delle competenze nell’ambito di progetti interregionali su tematiche agricole, forestali e della pesca. Infine, e in estrema sintesi, le principali macroaree tematiche del Piano 2023, ciascuna suddivisa in schede di dettaglio, riguardano le sistemazioni idraulico forestali e naturalistiche, la gestione e l’innovazione delle foreste demaniali regionali, la gestione e l’innovazione agraria e zootecnica, la tutela della biodiversità agraria, zootecnica e naturalistica, il trasferimento delle conoscenze, le innovazioni in materia agroalimentare.
Di seguito, la Commissione ha dato il proprio via libera, a larga maggioranza, al Parere alla Giunta regionale n. 258, relativo all’adozione del bando 2023 volto alla presentazione delle domande di contributo per gli interventi a favore delle progettualità di interesse regionale espresse dal mondo dell’associazionismo dei cacciatori del Veneto. Il provvedimento metterà a disposizione delle Associazioni venatorie 150mila euro, somma che sarà suddivisa tra una serie di obiettivi da perseguire, e in particolare: 70mila euro per realizzare progetti di ricerca scientifica in collaborazione con Università e Istituti scientifici riconosciuti a livello europeo; 50mila per investimenti a sostegno delle attività di formazione, divulgazione, vigilanza e tutela della fauna selvatica, e a supporto delle attività di sviluppo del patrimonio faunistico; 16mila per realizzare iniziative di miglioramento ambientale; 14mila suddivisi tra iniziative per favorire adeguate conoscenze sulla corretta gestione del patrimonio faunistico e per contrastare il fenomeno del bracconaggio.
Successivamente, sono stati incardinati in Commissione i Progetti di legge n. 182, primo firmatario il Consigliere Enrico Corsi (Lega-LV) per la modifica della L. reg. n. 17/2000 istitutiva delle strade del vino, che autorizza la Giunta regionale a concorrere alle iniziative assunte dalla Fondazione del Museo del Vino di Verona, e n. 172, primo firmatario il Consigliere Enoch Soranzo (Fratelli d’Italia) che propone l’istituzione dell’elenco regionale degli Amministratori di Condominio. L’esame dettagliato delle due proposte legislative proseguirà nel corso delle prossime sedute della Commissione, alle quali è stato rinviato anche il Progetto di legge n. 62, primo firmatario il Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, relativo al nuovo sistema di economia circolare in Veneto.
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