CRV- Seconda commissione – Parere positivo all’Assestamento di bilancio

06 Luglio 2023 15:35

La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega-LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), ha espresso, con i voti della maggioranza, parere positivo alla Prima commissione in ordine al Progetto di legge regionale n. 214 della Giunta regionale “Assestamento del bilancio di previsione 2023-2025”.

Ai sensi dell’articolo 21 della Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39, (Legge di contabilità regionale), e dell’articolo 50 del D.Lgs. 23 luglio 2011, n. 118, ogni anno, con legge, viene approvato l’Assestamento del bilancio di previsione, sulla base delle definitive risultanze contabili relative all’esercizio precedente.

Oggi erano presenti in commissione il Vicepresidente della Regione, Elisa De Berti, e l’Assessore regionale Cristiano Corazzari, nonché i tecnici delle competenti strutture regionali: sono state esaminate le variazioni di spesa con riferimento alle materie di competenza della commissione.

 

È stato quindi espresso all’unanimità parere positivo alla Giunta regionale in ordine alla PAGR n. 291 “Autorizzazione alla vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) dell’ATER di Belluno a seguito delle disposizioni della Legge n. 182/2017”.

Con l’entrata in vigore della Legge 5 dicembre 2017, n. 182, che ha sancito il distacco del Comune di Sappada dalla Regione del Veneto e la sua aggregazione alla Regione Friuli-Venezia Giulia, l’ATER di Belluno ha avuto la necessità di trasferire la proprietà di immobili erp ubicati nel Comune di Sappada all’omologa azienda di edilizia residenziale pubblica della Regione Friuli- Venezia Giulia, in quanto non più territorialmente competente. L’ATER di Belluno ha quindi chiesto l’autorizzazione alla cessione degli immobili: i proventi saranno utilizzati per l’acquisizione e costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, ovvero per il recupero e la manutenzione straordinaria di quelli esistenti.

È stato di seguito illustrato dal primo firmatario, il vicepresidente Montanariello, il Progetto di legge regionale n. 202 “Modifica della Legge regionale 30 ottobre 1998, n. 25, ‘Disciplina e organizzazione del trasporto pubblico locale’ in materia di agevolazioni tariffarie”, sottoscritto anche dalla consigliera Dem Francesca Zottis.

La proposta normativa ha l’obiettivo di superare le difficoltà che gli utenti dei servizi del trasporto pubblico locale invalidi e residenti nelle isole di Pellestrina e del Lido devono affrontare quando sono costretti ad utilizzare il ferry – boat per accedere ai servizi, in particolare a quelli sanitari: si propone di introdurre una nuova agevolazione per gli autoveicoli che trasportano persone disabili che si devono spostare per motivi sanitari presso strutture pubbliche o convenzionate, per poi ritornare a casa.

Acquisito il parere di competenza della Prima commissione, ai sensi dell’articolo 66 del Regolamento consiliare, è stato definitivamente licenziato, a maggioranza, senza voti contrari, il Progetto di legge n. 198 della Giunta regionale “Modifica alla L.R. 16 aprile 1985, n. 33, ‘Norme per la tutela dell’ambiente’”. Per l’esame dell’Aula, Relatore è stato nominato il presidente Rizzotto, Correlatore Zanoni.

Al fine di ridurre le emissioni in atmosfera e migliorare la qualità dell’aria, la Regione del Veneto ha deciso di aderire al progetto sperimentale ‘MoVe-ln’, avviato dalla Regione Lombardia, che prevede una modalità innovativa per il controllo delle emissioni dei veicoli inquinanti attraverso il monitoraggio delle percorrenze, dell’uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato, tramite l’istallazione sul veicolo di una scatola nera.

La commissione ha infine ascoltato i referenti delle Sigle Sindacali FILT – CGIL, FIT – CISL, UILTRASPORTI e FAISA – CISAL in ordine al Progetto di legge regionale n. 197 della Giunta regionale “Modifica all’articolo 41 della Legge regionale 30 ottobre 1998, n. 25, ‘Disciplina e organizzazione del trasporto pubblico locale’”

La proposta normativa propone di allargare la platea dei soggetti autorizzati a svolgere le attività di accertamento e contestazione delle sanzioni poste a carico degli utenti dei servizi di trasporto pubblico locale, al fine di porre in atto un maggior contrasto al fenomeno dell’evasione tariffaria e a comportamenti scorretti nell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale sfocianti, in alcuni casi, anche in episodi di violenza verbale e fisica. Ai dipendenti delle aziende affidatarie dei servizi di trasporto e alle guardie particolari giurate allo scopo autorizzate, si dovrebbero aggiungere anche i dipendenti delle società che partecipano alla proprietà degli stessi affidatari dei servizi di TPL. Ciò consentirà di incrementare il numero di agenti accertatori impegnati nelle attività di controllo, aumentando conseguentemente anche il livello di sicurezza.

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