CRV – Quarta commissione a Rocca Pietore, per i lavori di rispristino dopo Tempesta Vaia
10 Luglio 2023 16:37
La Quarta commissione consiliare permanente, presieduta da Andrea Zanoni (Pd), vicepresidente Roberto Bet (Lega-LV), si è riunita oggi fuori sede, presso il Comune di Rocca Pietore, per audizioni, in sede conoscitiva, ai sensi dell’art. 54 del Regolamento, in ordine ai lavori di rispristino e riqualifica generali ai Serrai di Sottoguda, a seguito dei danni provocati dalla Tempesta Vaia. I commissari hanno poi effettuato un sopralluogo presso il cantiere dei lavori ai Serrai.
È così proseguito l’approfondimento della commissione in ordine ai danni provocati dalla Tempesta Vaia e alla ricostruzione dei territori colpiti, un tema ritenuto prioritario dai commissari.
Sono stati auditi: il Sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin; l’ing Gian Vittore Vaccari, Amministratore Unico di ‘Veneto Acque S.p.A’, soggetto attuatore degli interventi; l’ing. Francesco Trevisan (‘Veneto Acque’), Responsabile Unico del Procedimento; l’ing. Vincenzo Artico, Direttore della Direzione regionale Difesa del Suolo; l’ing Fabio Muraro, Direttore dei lavori.
Il Sindaco, in particolare, ha ringraziato la Regione del Veneto per la grande collaborazione garantita nella fase di ripristino e riqualifica generale dei territori colpiti dalla tempesta Vaia, un evento drammatico che ha rappresentato uno spartiacque tra la tranquillità precedente di questi luoghi e l’improvvisa presa di coscienza, post tempesta Vaia, dell’estrema fragilità dell’area. La chiusura dei Serrai ha sicuramente provocato un grave danno sotto l’aspetto turistico (150 mila visitatori paganti all’anno prima di Vaia), ma il problema più grave è stato rappresentato dalla vastità dell’area colpita. Il vento fortissimo e la forza dell’acqua hanno inferto le ferite più gravi. 600mila sono state le piante schiantate nel solo Comune di Rocca Pietore, con danni calcolati in 150 milioni.
Per gli interventi di rispristino e riqualifica generali ai Serrai di Sottoguda sono stati stanziati euro 11.200.000,00, mentre euro 2.000.000,00 sono stati destinati a interventi emergenziali, per un valore complessivo dell’intervento di euro 13.200.000,00.
Innanzitutto, si è proceduto alla bonifica dei territori dai detriti. Quindi, sono stati individuati gli obiettivi strategici: messa in sicurezza, sotto l’aspetto geologico e idrogeologico, del sito dei Serrai di Sottoguda, attraverso la stabilizzazione dei versanti della forra; garantire la sicurezza idraulica attraverso un’adeguata regimazione del torrente Pettorina; l’accessibilità e il rifunzionamento del sito, ripristinando i servizi preesistenti (acquedotto, illuminazione pubblica, piste…) per renderlo ottimamente fruibile alla popolazione; possibilità di utilizzo del percorso da parte dei mezzi di soccorso; valorizzazione dei punti di interesse del percorso naturalistico.
Le opere di ripristino e riqualifica dei Serrai di Sottoguda hanno in particolare riguardato: interventi per la stabilizzazione dei versanti della forra su un’estesa complessiva di circa 200.000 mq di parete; opere idraulico- fluviali per la sistemazione del torrente Pettorina (pulizie e rinforzi dell’alveo, difese spondali funzionali alla protezione del nuovo tracciato, realizzazione di scogliere e soglie dell’alveo), con la realizzazione di scogliere con massi ciclopici prelevati dalla vicina cava ‘Col di Rocca’; opere stradali e strutturali, a iniziare dal rifacimento del percorso lungo la forra per circa 1,6 Km; opere a rete per sottoservizi (rifacimento della rete dell’acquedotto e della rete di fognatura per acque nere, oltre alla predisposizione di cavidotti funzionali all’impianto di illuminazione); opere civili necessarie e opere varie di inserimento, sistemazione e valorizzazione ambientale.
Ricordiamo che la dichiarazione dello stato di emergenza è dell’8 novembre 2018. Nel periodo 2019- 2020 si sono svolti i primi interventi emergenziali ed è stata fatta la progettazione dell’intervento di riqualifica. In particolare, i primi interventi emergenziali sono stati avviati nel mese di giugno 2019 e si sono conclusi nei tempi prefissati, a dicembre 2020, per una spesa complessiva di euro 1.995.181,92.
A dicembre 2020 c’è stata una consegna parziale dei lavori; una seconda fase degli interventi è stata realizzata tra il 10 giugno e il 13 dicembre 2021, prima della nuova pausa invernale; la terza fase dei lavori è avvenuta tra il 12 aprile e il 9 dicembre 2022; il cantiere è stato quindi riaperto il 5 aprile 2023: il completamento delle lavorazioni è previsto entro il 31 dicembre 2023, salvo l’effettuazione di alcune lavorazioni di finitura, non climaticamente compatibili con il clima autunnale, calendarizzate tra il 1 aprile e il 15 giugno 2024.
Si sottolinea che nell’esecuzione dei lavori è stato scrupolosamente seguito da ‘Veneto Acque’ il protocollo di legalità predisposto dalla Regione del Veneto e sono state fatte tutte le verifiche di legge sui soggetti appaltatori, superando i tre livelli di controllo previsti: primo grado, Audit e certificazione. Quindi, è stato fatto il massimo per garantire trasparenza negli appalti e per ridurre al minimo il rischio di infiltrazione della criminalità organizzata.
Al termine del sopralluogo, il presidente Andrea Zanoni ha sottolineato “l’importanza della visita della Quarta commissione oggi al cantiere dei lavori di ripristino e riqualifica dei Serrai di Sottoguda, che rappresentano un percorso importante che per anni ha dato lustro a Rocca Pietore e che è stato completamente distrutto e stravolto dalla tempesta Vaia. I lavori hanno superato il 55% della programmazione, sono quindi a buon punto, e si spera che vengano ultimati entro l’inizio del 2024 per consentire ai cittadini e ai turisti di tornare a fruire di questi paesaggi che sono, direi, unici al mondo”.
Il vicepresidente Roberto Bet ha innanzitutto evidenziato “il grande lavoro svolto e lo spessore degli interventi programmati nei prossimi mesi”. Quindi, ha posto l’accento sulla “velocità ed efficacia degli interventi effettuati, da un lato, e la mancanza di contenziosi giudiziari, dall’altra”. Il consigliere Bet ha quindi proposto “di valutare se questo modello virtuoso possa essere replicato anche per l’utilizzo dei fondi legati al PNRR”. Il consigliere ha infine rimarcato come “la tragedia chiamata Vaia nel 2018 ha devastato questi territori, provocando gravi danni al turismo locale, visto che prima di Vaia si registravano circa 150 mila presenze di turisti all’anno, che poi non sono più venuti. Ma l’impegno finanziario profuso è stato incredibile, con un miliardo e mezzo complessivamente investito e già appaltato. In particolare, qui sono stati stanziati euro 11.200.000,00, più altri 2.000.000,00 per interventi emergenziali, per un totale di euro 13.200.000,00, con il fine di rendere di nuovo fruibile e percorribile da parte dei turisti di tutto il mondo questo bellissimo territorio di Rocca Pietore e, in particolare, dei Serrai di Sottoguda. Spero che i lavori possano terminare quanto prima, a inizio 2024, per dare nuovo slancio all’economia locale e soprattutto al nostro Veneto”.
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