CRV – Stato, Regioni e UE: presentato il Rapporto sulla legislazione

“Siamo di fronte ad una fase di stabilità del quadro legislativo regionale, cominciando ora a vedere gli effetti dei cambiamenti istituzionali ed ordinamentali degli ultimi 20 anni: questo ci consente di guardare con maggiore lucidità al presente e di poter tracciare un bilancio obiettivo.

Non abbiamo purtroppo ancora raggiunto quell’equilibrio del sistema che eviterebbe la confusione, ancora esistente, innescata da una gerarchia delle fonti sempre più complessa. Temi come l’utilizzo improprio delle fonti, le deleghe sempre più ampie alle Authorities, la crisi della rappresentanza democratica e delle policies normative, oltre all’accelerazione dei processi decisionali sono oggi temi cruciali: le modalità con cui i sistemi democratici e i Parlamenti li affronteranno, diranno molto della nostra capacità di legiferare in modo efficace ed efficiente. La presentazione del Rapporto sulla legislazione 2023 ci offre un’opportunità preziosa per analizzare le nostre istituzioni: a noi il compito di coglierla appieno”.

Lo afferma il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti presente a Palermo, in qualità di Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative in occasione della due giorni che ha visto dapprima la riunione in Assemblea Plenaria e poi la presentazione del Rapporto sulla legislazione 2022-2023. Dal 1988 l’Osservatorio sulla legislazione del Servizio studi della Camera dei deputati pubblica, in collaborazione con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e con gli uffici legislativi delle Assemblee regionali, il Rapporto sulla legislazione, documento che sintetizza i dati riguardanti l’attività legislativa, con l’obiettivo di analizzare le relazioni tra i diversi livelli di produzione normativa, guardando al contesto nazionale, regionale ed europeo. Nell’appuntamento di Palermo, il Rapporto è stato analizzato all’interno dell’incontro “La legislazione tra stato, regioni e Unione Europea”, presieduto da Anna Ascani, Vicepresidente della Camera dei deputati e Presidente del Comitato di vigilanza sull’attività di documentazione, e che ha visto relazionare, oltre al Presidente Ciambetti, anche Gianfranco Rotondi, Presidente del Comitato per la legislazione, commissione parlamentare che esprime pareri sulla qualità dei testi normativi con riferimento ai disegni di legge di conversione di decreti-legge.

“Anche a livello europeo si stanno definendo nuove modalità di assunzione delle decisioni. La necessità, che dà più parti viene evidenziata, è allora quella di legiferare avendo chiarezza, semplificazione e comprensione dei testi come fari guida. In qualità di Conferenza delle Assemblee Legislative abbiamo l’opportunità di progettare un percorso comune che faccia da binario lungo cui indirizzare testi di legge quanto più possibile centrati sulla dimensione della norma e delle politiche legislative: la vera sfida, dunque, è quella di poter giungere ad un’armonizzazione della legislazione vigente”, argomenta Ciambetti.

“La complessità delle macchine amministrative non deve essere affrontata con metodologie complesse quanto piuttosto, al contrario, con strumenti e soluzioni improntate alla semplificazione: solo così i provvedimenti assunti porteranno ad un processo normativo all’altezza dei compiti di governo e di responsabilità”, conclude il Presidente Ciambetti.

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