Consiglio autonomie locali: ok a a nuove regole per tartufi
04 Dicembre 2023 17:01
Il Consiglio delle autonomie locali del Veneto, guidato da Stefano Lain, sindaco di Grisignano di Zocco, ha dato il proprio via libera alla proposta di legge di iniziativa consiliare in materia di raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi e al disegno di legge della Giunta in materia norme ambientali e realizzazione degli interventi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
Via libera, quindi, da parte del ‘parlamentino’ degli enti locali, alla proposta n. 233 di nuova disciplina della raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi, presentata da Filippo Rigo (Lega-Lv), che aggiorna e semplifica la normativa in vigore dal 1988, a vantaggio dei circa 5mila tartufai abilitati in Veneto. La proposta di modifica – ha spiegato il proponente – interviene nel calendario dei tempi di raccolta, nella definizione dell’importo della tassa (100 euro) e della destinazione del gettito e, infine, nella semplificazione delle procedure autorizzative per un tipo di coltura che viene considerata ecologicamente sostenibile in quanto non impiega erbicidi o fertilizzanti. Dal canto loro, i rappresentanti degli enti locali hanno raccomandato il coinvolgimento delle associazioni di categoria nell’iter istruttorio e hanno suggerito una verifica sull’opportunità di imporre in legge una tassa di 100 euro ai raccoglitori, compresi gli hobbisti, e di stabilire con legge la quantificazione dei contributi regionali per promozione e commercializzazione e gli importi delle eventuali sanzioni per il mancato pagamento della tassa.
Parere favorevole da parte del Cal anche al disegno di legge della Giunta (pdl 238) che interviene sulle procedure autorizzative in materia ambientale: il provvedimento semplifica i processi autorizzativi e definisce le competenze della filiera istituzionale relative alla valutazione ambientale strategica di piani e programmi (VAS), alla valutazione di impatto ambientale di progetti di interventi ed opere (VIA), alla valutazione di incidenza ambientale di piani, programmi, progetti, interventi ed attività (VINCA) e all’autorizzazione integrata ambientale (AIA). La semplificazione ha l’obiettivo prioritario di armonizzare la legislazione regionale con il quadro legislativo statale, anche al fine di favorire la realizzazione degli interventi previsti dal PNRR, all’interno del territorio regionale veneto. Il Cal, avvalendosi delle osservazioni formulate dall’apposito tavolo tecnico costituito tra i rappresentanti di Comuni e Province, ha raccomandato di verificare l’impatto sugli uffici tecnici provinciali delle ulteriori competenze assegnate e di salvaguardare il coinvolgimento pubblico nell’inchiesta istruttoria prevista dal sistema amministrativo delle autorizzazioni ambientali.
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