CORSI DIGITALI SEMPRE PIÚ ACCESSIBILI E UN PERCORSO INTELLIGENTE VERSO L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Con l’introduzione del tema dell’accessibilità, il settore del Digital Learning si può trasformare in un potente volano culturale. Sia nella scelta dei contenuti, sia nell’adeguatezza degli strumenti, la creazione di un contesto inclusivo capace di valorizzare l’eterogeneità delle persone e soddisfare tutte le esigenze formative è un tema che tutti gli attori del settore si trovano obbligati ad affrontare. Dall’obiettivo minimo di tener conto e valorizzare l’eterogeneità, fino ad arrivare all’introduzione di nuove metodologie per consentire una maggiore accessibilità a un più ampio numero di persone con disabilità momentanee o permanenti.

L’accessibilità digitale garantisce che tutti gli “studenti”, indipendentemente dalle loro capacità, possano partecipare e impegnarsi pienamente in un processo di apprendimento, favorendo così anche la collaborazione e la comunicazione. Ma consente anche un’esperienza educativa personalizzata sulle singole esigenze ed elimina le barriere, garantendo che le persone con disabilità – permanenti e temporanee – possano partecipare pienamente alle attività educative.

Piazza Copernico ha dedicato questi ultimi anni a sfruttare al meglio la tecnologia per rimuovere le barriere di accesso ai contenuti della formazione, con una produzione che già oggi offre un catalogo molto ampio di corsi asincroni digitali pienamente conformi alle WCAG (Web Content Accessibility Guidelines) che definiscono i criteri di accessibilità applicabili ai prodotti e servizi IT, e al D.Lgs. 2022/82, che recepisce l’”Accessibily Act” riguardante i requisiti di accessibilità di prodotti anche i soggetti privati (che diventerà operativo a partire dal 28 Giugno 2025).

Un impegno anche etico e non solo professionale quello di Piazza Copernico, una delle società leader del mercato e-learning in Italia, che si è particolarmente impegnata su questo tema e conta nel corso del 2024 di adeguare e/o sviluppare ex novo tutti i propri corsi digitali rendendoli pienamente Accessibili AA.

Nel 2024 – anno in cui ricorrerà il ventennale della “legge Stanca” sulla accessibilità dei siti internet della PA – questo ambizioso obiettivo verrà affiancato anche da un impegno sempre più serrato nella Ricerca e Sviluppo, alla ricerca di spunti pratici e stimolanti per utilizzare anche l’AI nella formazione con l’obiettivo di aumentare la soddisfazione e il coinvolgimento di tutte le persone.

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