«Anche a Piacenza calano le imprese, ma siamo ottimisti per il prossimo futuro»
25 Giugno 2024 08:53
Come da prassi a metà anno è tempo di bilanci. Con Nicolò Maserati, Presidente di Confesercenti Piacenza, facciamo una valutazione sul quadro economico e sulle prospettive del settore.
Presidente, come sta andando il 2024?
«Analizzando i tanti fattori è indubbio come la corsa dei prezzi si stia finalmente arrestando, pur con il ritorno a tensioni sui beni energetici. Ancora debole, purtroppo, il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce. Importante l’avvio di anno positivo per il mercato del lavoro in particolare per i nostri settori».
Però una vostra indagine nazionale parla di dati drammatici, addirittura la sparizione di 4 negozi all’ora.
«Sì, sono dati che devono fare riflettere tutti, in particolare la politica. Occorrono pari condizioni per tutti, una vera e reale, non solo a parole, lotta serrata al fiscal dumping, per contrastare la disparità di tassazione a livello europeo. Consideri che a livello nazionale attualmente ci attestiamo a 84 mila consegne di pacchi all’ora».
Parliamo di Piacenza.
«Anche nella nostra provincia subiamo un calo di imprese nei primi tre mesi del 2024. Di circa l’1% nel settore del commercio, una sostanziale tenuta (- 0,1%) per ristorazione e ricettività, un parziale aumento (+ 0,7 %) per i servizi alle imprese. Abbiamo un cauto ottimismo per i prossimi mesi».
Su quali basi?
«Innanzitutto l’arrivo di circa 8 milioni di quattordicesime, unito alla partenza dei saldi ed all’incremento delle presenze turistiche».
Parlando di turismo, come si colloca il nostro territorio?
«È un fenomeno in continua crescita, non più legato solamente al comparto business. Chiaramente scontiamo anche il fatto che mancano alcune grandi strutture ricettive e che alcune aree (in particolare la collina e la montagna) risultano poco strutturate. Ci auguriamo che questa tendenza possa stimolare nuovi imprenditori a riempire questi “buchi”. Fondamentali saranno anche le politiche e le decisioni delle Istituzioni».
A cosa si riferisce?
«Al fatto che il nostro territorio possa sempre più “contare” in ambito regionale. A tal fine riteniamo molto positive le indicazioni scaturite dalla recente cabina di regia regionale sul turismo. In tale sede l’assessore Corsini ha presentato le linee guida del prossimo triennio con evidenziati alcuni aspetti (vedi il progetto “sport valley”, oltre a nuovi progetti quali quello legato alla valorizzazione turistica del fiume Po) da sempre molto cari alla nostra Associazione. Con un ulteriore riconoscimento».
Quale?
«Il fatto che per la prima volta il nostro territorio, tramite la Destinazione Turistica Emilia, potrà contare su risorse superiori alle altre Destinazioni. Un merito ed un plauso al lavoro svolto dal neo Presidente Fornasari».
Stiamo per chiudere, tra poco arriva il Tour.
«Si tratta di un evento epocale per il nostro territorio che porterà sicuri grandi ritorni sia nella immediatezza che nel futuro. Grazie alla regione, Apt, comune di Piacenza per aver permesso alla città e alla provincia di garantirsi un fenomenale strumento di marketing territoriale».
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