Seconda commissione – Ok a Piani vendita alloggi ERP ATER Verona, Comuni Bovolenta, S. Stino Livenza
25 Luglio 2024 15:16
La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega- LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), ha espresso a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, parere favorevole alla Prima commissione in ordine alla Proposta di legge n. 268, primo firmatario Alberto Bozza (FI), “Modifiche alla L.R. 24 novembre 1987 n. 55 ‘Disciplina dei canoni di concessione per l’occupazione di aree nelle zone portuali della sponda veneta del lago di Garda. Rimozione di natanti e di materiali sommersi”.
La proposta normativa ha l’obiettivo di delineare un quadro normativo omogeneo della fattispecie del demanio lacuale del Lago di Garda. Viene previsa una disciplina unitaria per la gestione di tutti gli specchi acquei afferenti alla sponda veneta del Lago di Garda, portuali ed extra portuali. Viene proposto che le modalità di determinazione del canone di concessione previste a favore dei sodalizi e associazioni nautiche di volontariato riconosciute previste per le aree portuali siano estese anche alle aree extra portuali.
Parere favorevole alla Giunta regionale, con l’astensione di Europa Verde, sulla PAGR n. 399, afferente al Piano di vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) dell’ATER di Verona, ai sensi dell’articolo 48 ‘Alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica’ della L.R. n. 39/2017 “Norme in materia di edilizia residenziale pubblica”.
Parere favorevole alla Giunta regionale, con l’astensione dell’opposizione, sulla PAGR n. 400, relativa al Piano di vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) del Comune di Bovolenta (PD).
Parere favorevole alla Giunta regionale, con l’astensione di Europa Verde, sulla PAGR n. 401, afferente al Piano di vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) del Comune di San Stino di Livenza (VE).
È stata quindi affrontata la Proposta di legge n. 255, primo firmatario il consigliere Enoch Soranzo (FdI), “Nuove disposizioni integrative alla disciplina dei crediti edilizi” che, tra altre disposizioni, propone che possa anche prevedere il mutamento delle destinazioni d’uso l’autorizzazione all’esecuzione di interventi che comportino la riduzione, l’eliminazione di manufatti incongrui, la rinaturalizzazione del suolo, l’eliminazione di degrado urbanistico, edilizio o ambientale, di cui alle L.R. venete n. 14 del 2017 “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della L.R. n. 11/2004 ‘Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’” e n. 14 del 2019 “Veneto 2050: politiche per la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio e modifiche alla L.R. 23 aprile 2004, n. 11, ‘Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio’”.
Parere favorevole unanime alla Giunta regionale in ordine alla PAGR n. 407 “Contributi agli Enti Gestori di Parchi regionali per l’attuazione delle previsioni dei Piani Ambientali. Esercizio 2024”, di cui all’art. 28, comma 2°, della L.R. n. 40/1984 “Nuove norme per la istituzione di parchi e riserve naturali regionali”, che prevede che i contributi versati annualmente dalla Regione, al fine di assicurare il funzionamento dei Parchi veneti con adeguate misure finanziarie, e in particolare per l’attuazione delle previsioni dei Piani Ambientali, siano erogati con delibera della Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente. Riguardo all’esercizio 2024, le risorse disponibili, fino ad un ammontare massimo di euro 150.000,00, sono ripartite nel modo seguente: Ente Parco naturale regionale delle Dolomiti d’Ampezzo (soggetto gestore Regole d’Ampezzo): euro 100 mila; Ente Parco regionale dei Colli Euganei: euro 50 mila.
Gli Enti Parco beneficiari del contributo hanno presentato un programma di interventi con delle proposte progettuali da realizzarsi nel corso dell’anno 2024 in conformità con quanto previsto nei rispettivi Piani ambientali.
La commissione ha concluso il primo esame dell’articolato del Pdlr n. 244 della Giunta regionale “Veneto territorio sostenibile – Testo unico in materia di governo del territorio e tutela del paesaggio nella Regione del Veneto”.
L’obiettivo del provvedimento è la ricognizione sostanziale, il coordinamento tecnico e l’aggiornamento della legislazione esistente in materia di governo del territorio, di contenimento del consumo di suolo, di rigenerazione e riqualificazione, di edilizia e di paesaggio. Si vuole così garantire, in un’ottica di semplificazione, la chiarezza e la certezza del diritto e, al contempo, una migliore conoscibilità della normativa e una più semplice fruibilità della stessa da parte di Enti e cittadini.
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