Riapertura Serra di Sottoguda

31 Luglio 2024 12:07

Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti ha aperto i lavori della seduta consiliare odierna intervenendo in merito alla riapertura dei Serrai di Sottoguda, prevista oggi a Rocca Pietore alla presenza del Presidente della Regione Luca Zaia. “Da oggi i cantieri di sistemazione e ripristino dei Serrai di Sottoguda saranno aperti al pubblico sino a settembre per una anteprima sui lavori di recupero effettuato in Val Pettorina, ai piedi della Marmolada, nell’imponente Forra dei Serrai, impressionante insenatura lunga circa 2500 metri, profonda, scavata dal corso del torrente Pettorina e devastata dai venti impetuosi della tempesta Vaja tra il 26 e il 29 ottobre del 2018. I Serrai di Sottoguda sono uno dei simboli di quella tempesta che devastò il nostro Veneto, il Trentino, l’Alto Adige, il Friuli e in parte anche la Lombardia”, ha affermato Ciambetti. “I Serrai sono un simbolo, un monito costante, ma anche un modello di recupero e ripristino di questo tratto dell’Agordino, cuore geografico delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO, che ha visto l’impegno profuso dalla Regione e da Veneto Acque e che ha visto anche la collaborazione nelle vesti di commissario, dopo la prima emergenza affidata a Luca Zaia, dell’architetto Ugo Soragni, già Direttore Generale Musei del Ministero dei Beni Culturali. Le opere simbolo della rinascita, la pulizia del Lago di Alleghe, portata a termine un anno or sono, e i lavori per i Serrai hanno visto un investimento di circa 16 milioni, dei quali 13 appunto relativi alla imponente forra nel comune di Rocca Pietore, hanno richiesto sei anni di lavoro e in questo periodo sono stati più di 2500 i cantieri aperti nelle aree devastate nel territorio regionale per far fronte ai danni dell’ottobre 2018”, ha proseguito il Presidente. “Credo che molti consiglieri e non solo i rappresentanti del Bellunese, avrebbero voluto oggi essere presenti all’avvio dell’iniziativa Cantieri aperti, appunto a Rocca Pietore: partecipiamo idealmente a questo evento facendo il nostro dovere in aula consiliare qui a Venezia augurando alla comunità agordina tutta e a tutte le comunità colpite dalla tempesta Vaja la riconquista dell’equilibrio perduto. Non si tratta infatti solo di riaprire al turismo spazi peraltro di rara bellezza e importanza, quanto di ritrovare l’armonia di un paesaggio unico al mondo”, ha concluso il Presidente.

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