Spagna, contagiata da Delta e poi da Omicron in 20 giorni. In Italia Paxlovid in farmacia
21 Aprile 2022 04:59
Due volte il Covid a distanza di soli 20 giorni l’una dall’altra e nonostante vaccino e booster. È successo in Spagna, a un’operatrice sanitaria infettata prima dalla variante Delta, poi da Omicron nel giro di poche settimane.
Riportato in occasione del congresso della Società europea di malattie infettive e microbiologia clinica, è il caso di doppia infezione più ravvicinata mai documentato. Reso noto da Cristina Gutiérrez Fornés, dell’Institut Català de Salut a Tarragona, quanto accaduto evidenzia la possibilità di reinfezione anche dopo aver avuto una prima volta il Covid e nonostante un ciclo vaccinale completo più il booster, segno che Omicron è ampiamente in grado di evadere l’immunità da vaccino e da precedente infezione.
Il 20 dicembre la 31enne, asintomatica, era risultata positiva al tampone molecolare eseguito di routine periodicamente nell’ospedale in cui lavora. Dopo essersi del tutto negativizzata, il 10 gennaio la donna ha manifestato sintomi come tosse, febbre, malessere ed ha eseguito un nuovo tampone, evidenziando la reinfezione.
Nel primo caso la donna aveva contratto Delta, nel secondo Omicron.
Per l’esperta “questo caso indica anche l’importanza di sequenziare il genoma del virus nei soggetti pienamente vaccinati che risultino positivi o in coloro che si reinfettano, perché entrambi i casi nascondono la possibilità che sia emersa una nuova variante in grado di evadere le difese immunitarie naturali e quelle indotte dal vaccino”.
IN ITALIA OK AL PAXLOVID IN FARMACIA
In Italia, è stato siglato il protocollo d’intesa tra ministero della Salute, Aifa, Federfarma Servizi, Federfarma, Assofarm, Farmacie Unite e Adf che rende dispensabile su tutto il territorio nazionale l’antivirale orale Paxlovid attraverso il supporto della Distribuzione intermedia. Sarà dunque possibile trovare il Paxlovid, autorizzato per il trattamento precoce del Covid, presso le farmacie dietro presentazione di apposita ricetta medica.
“L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha chiesto alle nostre associate di sostenere l’accesso sul territorio ai farmaci antivirali per il trattamento del Covid. Federfarma Servizi ha confermato immediatamente la piena disponibilità a collaborare per consentire la pronta reperibilità del medicinale nelle Farmacie”, spiega il presidente Antonello Mirone.
“Le nostre aziende di Distribuzione Intermedia, anello centrale della filiera del farmaco – ha aggiunto – renderanno possibile la dispensazione alla popolazione di uno strumento indispensabile per affrontare questa nuova fase della pandemia, nell’ambito del servizio pubblico svolto dai grossisti: un ulteriore tassello per contribuire al buon esito della cura dal Covid”.
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