Imprese agricole guidate da giovani: “Più fatturato e occupati della media”
22 Aprile 2022 14:09
La Giornata mondiale della Terra di oggi è intitolata “Investi nel nostro pianeta”. L’obiettivo è accelerare nella lotta contro il cambiamento climatico e mobilitare governi, cittadini e imprese a fare ciascuno la propria parte, consapevoli della situazione.
Un tema che tocca molto da vicino le nuove generazioni.
Un segnale incoraggiante arriva dai dati forniti da Coldiretti: quasi 56mila giovani in Italia hanno scelto di costruirsi un futuro da imprenditori agricoli investendo proprio nella terra, dalla coltivazione all’allevamento, dall’agriturismo alle vendite dirette, fino alle bioenergie e all’economia green, tanto che nascono in media 18 nuove imprese giovani al giorno.
È quanto emerso dal rapporto del centro studi Divulga, presentato in occasione degli Oscar Green, il salone dell’innovazione per salvare il clima, combattere gli sprechi e inventarsi il lavoro.
“La pandemia prima e la guerra in Ucraina stanno spingendo uno storico ritorno delle nuove generazioni nelle campagne dove esprimere creatività e portare un contributo al Paese in un momento in cui per le speculazioni, gli accaparramenti e limiti alle esportazioni è importante garantire l’approvvigionamento alimentare dei cittadini”, ha affermato il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini.
Una tendenza che si riflette anche sulla formazione, secondo un’analisi di Coldiretti su dati Miur, che vede gli studenti italiani orientarsi sugli indirizzi agricoli delle scuole superiori, con un incremento negli ultimi due anni del 36% delle iscrizioni agli istituti professionali rispetto al 2019, prima della pandemia.
Negli ultimi cinque anni, poi, le aziende agricole guidate da under 35 sono aumentate del 2% in Italia e hanno una superficie superiore di oltre il 54% alla media, un fatturato più elevato del 75% e il 50% di occupati per azienda in più.
Una marcia in più, insomma, anche grazie alla rivoluzione tecnologica e digitale in atto in Italia con investimenti in droni, gps, robot, software e internet delle cose che valgono già 1,6 miliardi nell’ultimo anno.
L’Italia, inoltre, è leader in Europa per numero di giovani imprese agricole. Il valore della produzione generato dagli under 35 nostrani, conclude l’analisi Coldiretti, è pari a 4.964 euro ad ettaro, oltre il doppio dei giovani agricoltori francesi (2.129 euro/ettaro). Ancor più marcata la differenza con la Spagna (2.008 euro/ettaro). Dietro anche i tedeschi (3.178 euro a ettaro).
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