Per la prima volta negli Stati Uniti la produzione eolica ha superato carbone e nucleare
23 Aprile 2022 14:00
Il 29 marzo scorso è stato un giorno storico per le energie rinnovabili negli Stati Uniti e in tutto il mondo: per la prima volta l’energia prodotta dagli impianti eolici è stata superiore nelle 24 ore a quella derivante sia dal carbone, sia dagli impianti nucleari.
Sono stati messi in rete 2.017 gigawatt, ossia il 19% della produzione giornaliera.
L’elettricità che arriva dalle centrali a gas resta inarrivabile (31% del totale), ma il segnale è decisamente forte, soprattutto di questi tempi, dove in Europa si sta correndo per cercare di azzerare o quantomeno ridurre la dipendenza dal gas russo.
Non è un caso che un risultato così arrivi dagli Usa, secondi al mondo con il 21% della produzione complessiva, dopo la Cina (che vanta il 30%) e davanti alla Germania (8%).
La notizia è stata diffusa dalla Us Energy Administration, agenzia federale che ha proprio il compito di monitorare la produzione di energia nel Paese.
“In varie occasioni – spiega la Eia – l’energia prodotta dall’eolico aveva superato quella prodotta da carbone oppure dal nucleare, ma mai le due fonti insieme nello stesso giorno”.
Ovviamente non è detto che la situazione si possa consolidare o possa addirittura migliorare a breve, visto che le pale per funzionare e generare elettricità hanno bisogno del vento, una componente che non si può prevedere.
Molto dipenderà dalla costruzione e messa in funzione di nuovi impianti. In tal senso, il piano dell’amministrazione Biden è chiaro: vuole ridurre la dipendenza delle fonti fossili e arrivare alla produzione del 100% da fonti rinnovabili entro il 2035.
Già nel 2020 il governo aveva investito 24,6 miliardi di dollari in nuovi progetti di energia eolica, arrivando a una quota del 10% della produzione totale di elettricità in 16 Stati. Ma con picchi molto elevati del il 57% in Iowa e del 30% in Kansas, Oklahoma, South Dakota e North Dakota.
Ancora indietro l’Italia, dove il potenziale eolico nazionale al 2030 è pari a 19,3 GW, ma al momento siamo giunti ad una potenza eolica installata pari a 10,93 GW, con un tasso di crescita molto lento, dovuto alle difficoltà legate alle complesse procedure di autorizzazione.
Tuttavia a marzo, sulla spinta dell’emergenza innescata dalla guerra in Ucraina, sono state autorizzate sei nuove centrali eoliche.
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