Piccolo gesto, grande danno: in Italia ogni anno 14 miliardi di mozziconi nell’ambiente
26 Maggio 2022 05:00
Ogni anno un numero impressionante mozziconi di sigaretta, che quasi si fatica a immaginare, finisce nell’ambiente: sono 4.500 miliardi.
Di questi, 14 miliardi solo in Italia, con il bacino del Mediterraneo che rappresenta il 40% dei rifiuti complessivi.
Un’emergenza contro la quale Marevivo e British American Tobacco Italia hanno lanciato la terza edizione della campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, che ha l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e amministrazioni locali sul fenomeno del littering, l’abbandono nell’ambiente non solo di mozziconi, ma anche di piccoli rifiuti come bottigliette, tappi e scontrini.
Si stima che circa il 65% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi delle sigarette, con gravi conseguenze per l’ecosistema.
Composto da acetato di cellulosa il filtro di sigaretta non è biodegradabile, ma si scompone in migliaia di microplastiche che rimangono nel mare per sempre.
I filtri, scambiati per cibo insieme a tappi, sacchetti e pezzetti di plastica, vengono ingeriti da uccelli, pesci, tartarughe, che rischiano la morte per avvelenamento da tossine o soffocamento.
“Le campagne degli scorsi anni – ha spiegato la presidente di Bat Italia, Roberta Palazzetti – hanno fatto registrare una riduzione dell’abbandono dei mozziconi nell’ambiente mediamente superiore al 50%. Risultati che hanno reso “Piccoli gesti grandi crimini” una best practice del gruppo Bat e un progetto internazionale, con attivazioni e partnership anche in Grecia, Portogallo e Spagna, Paesi in cui intendiamo esportare questo modello di collaborazione vincente”.
La campagna, patrocinata dal ministero della Transizione ecologica, coinvolgerà Trieste (26 maggio-1 giugno), Salerno (24 giugno-1 luglio), Pescara (22-28 luglio) e Viareggio (26 agosto-1 settembre) dove saranno distribuiti 50mila posacenere tascabili e riutilizzabili. “Il littering costituisce sempre più un’emergenza per la salute del mare che possiamo arginare cambiando gesti e abitudini”, ha dichiarato la responsabile relazioni istituzionali di Marevivo, Raffaella Giugni, sottolineando come “la forza di questa campagna sia la sinergia fra attività di sensibilizzazione, azioni di contrasto concreto e utilizzo di innovativi strumenti tecnologici”.
Su quest’ultimo fronte sono coinvolte anche due startup italiane: JustOnEarth, specializzata in analisi dei dati e sostenibilità ambientale, che utilizza una sofisticata tecnologia di monitoraggio satellitare; insieme a Rachael, specializzata nell’analisi di indagini demoscopiche integrate con i big data.
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