La proposta shock di Beppe Grillo: “Insetti, larve e locuste nelle mense scolastiche”
07 Giugno 2022 05:00
Il tema della sostenibilità del cibo è sempre più di attualità: come si possono sfamare sempre più persone in tutto il mondo cercando anche di ridurre l’impatto ambientale delle produzioni?
Una domanda a cui risponde, in maniera che può apparire provocatoria ma che in realtà non lo è, Beppe Grillo dal suo blog.
“Ci sono circa duemila specie di insetti commestibili in tutto il mondo – si legge – molti dei quali ricchi di proteine, come larve di mosca, vermi della farina, grilli, locuste. Questi insetti possono offrire un’alternativa sostenibile alle proteine tradizionali presenti nella carne e nella soia. Ciò potrebbe contribuire a ridurre i 64 milioni di tonnellate di anidride carbonica emesse ogni anno dalla produzione e dal consumo di prodotti a base di carne”.
Grillo ricorda come nel Regno Unito un team di accademici dell’Università di Cardiff e dell’Uwe di Bristol stia “sperimentando pasti a base di insetti per i bambini delle scuole elementari”.
Il progetto mira a scoprire come variano gli atteggiamenti dei bambini nei confronti delle questioni ambientali e come tali cambiamenti influiscono sul cibo che mangiano.
La ricerca si concentra sui bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni e coinvolge 4 scuole primarie, in cui verranno offerte proteine di insetti. Ai bambini verrà offerto un prodotto chiamato VeXo, una combinazione di insetti e proteine vegetali.
“I bambini impareranno così i benefici nutrizionali e ambientali del consumo di insetti, come grilli, cavallette, bachi da seta, locuste e vermi della farina”, scrive ancora Grillo, il quale poi sottolinea come “ci sia un interesse sempre maggiore verso diete sane e sostenibili tra i consumatori nel Regno Unito”.
Christopher Bear, tra i professori dietro il progetto, ha spiegato: “Le voci dei giovani stanno diventando sempre più importanti nelle discussioni sul futuro ambientale e sul benessere degli animali. Ma c’è ancora poca ricerca su come questi valori si traducano in atteggiamenti e pratiche di consumo alimentare tra i bambini. Questo progetto di ricerca è un’opportunità per noi per scoprire come i giovani in età scolare vedono il ruolo degli insetti commestibili e delle proteine vegetali come alimenti futuri più sostenibili ed etici”.
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