Batterie che resistono a -35°, il freddo non fa più paura a pc, telefoni e auto elettriche
11 Giugno 2022 14:00
Pronte le prime batterie agli ioni di litio capaci di resistere al freddo, fino a meno 35 gradi. Una grande novità, che, una volta entrata in commercio, consentirà a smartphone, auto elettriche e altri dispositivi di funzionare bene anche in zone caratterizzate da inverni molto rigidi o nelle esplorazioni spaziali, contesti in cui le batterie attuali tendono a scaricarsi molto velocemente e a non ricaricarsi in modo efficiente.
Il risultato, pubblicato sulla rivista Central Science della Società chimica americana (Acs), è stato ottenuto da un gruppo di ricerca guidati dall’Università cinese Beijing Jiaotong e dall’Accademia cinese delle scienze, che hanno sostituito la grafite presente tradizionalmente sul polo negativo con un materiale irregolare a base di carbonio.
Le batterie agli ioni di litio sono un’ottima fonte di energia per i dispositivi elettronici ricaricabili, perché possono immagazzinare molta energia e hanno una lunga durata. Tuttavia, quando le temperature scendono sotto lo zero, le prestazioni di queste batterie calano drasticamente e spesso non riescono a trasferire alcuna carica ai dispositivi. Ciò avviene perché i poli negativi, chiamati anodi, con il freddo diventano molto lenti, trattengono meno carica e consumano energia molto rapidamente, a causa dell’orientamento piatto della grafite lì contenuta.
I ricercatori hanno quindi realizzato un nuovo materiale per sostituire la grafite: riscaldando ad alte temperature un materiale chiamato ZIF-67 (una struttura metallo-organica contenente cobalto), hanno ottenuto nano-sfere di carbonio con superfici irregolari. I poli negativi delle batterie rivestiti con queste nano-sfere hanno dimostrato ottime prestazioni: mantengono l’85,9% della loro capacità di accumulare energia anche sotto lo zero, dove le tradizionali batterie non mantengono quasi nessuna carica e, quando gli autori dello studio hanno fatto scendere la temperatura a -35 gradi, la batteria è risultata ancora ricaricabile e in grado di rilasciare quasi il 100% della carica accumulata.
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