Smaltimento dei pannelli fotovoltaici, al Gse dieci euro per ciascun modulo

18 Agosto 2022 05:00

Uno degli aspetti che va considerato quando si decide di realizzare un impianto fotovoltaico è lo smaltimento dei pannelli che si rompono o che arrivano a fine vita.
Si calcola che entro il 2050 saranno prodotti rifiuti per 78 milioni di tonnellate, stiamo parlando di circa quattro miliardi di pannelli solari in tutto il mondo.
Il ministero per la Transizione ecologica ha appena pubblicato la nuova versione delle istruzioni operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici degli impianti incentivati in Conto Energia.
Le principali novità prevedono che il valore della quota trattenuta dal Gse sia per gli impianti domestici (di potenza inferiore ai 10 KW), sia per quelli professionali è stabilita in 10 euro per ogni singolo modulo fotovoltaico a garanzia delle operazioni di smaltimento.

LO SMALTIMENTO
I pannelli da smaltire vengono inviati ad appositi impianti di trattamento che si occupano di separare le varie componenti. Lo smaltimento di un pannello è più semplice rispetto ad altri rifiuti di elettronica, in quanto le componenti sono poche e poco inquinanti: il 98% del materiale che compone un pannello fotovoltaico può essere recuperato e venduto sul mercato.
Il riciclo quindi, oltre ad essere utile all’ambiente, diventa una occasione di business.
Ad esempio, da un singolo pannello, possono essere ricavati in media 15 chili di vetro, tre di plastica, due di alluminio e uno di polvere di silicio, oltre a 100 grammi di prezioso rame.

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