Sono 500 i progetti per nuova energia rinnovabile bloccati dalla burocrazia italiana
27 Settembre 2022 05:00
Appena si insedierà (ci vorrà un mesetto), il nuovo governo troverà sul tavolo una partita molto importante: sono più di 500 i progetti di energia rinnovabile bloccati dalla burocrazia e in attesa di autorizzazione da parte della Commissione Via (Valutazione di impatto ambientale).
“Cresce l’allarme per la crisi energetica e i prezzi aumentano, ma gli investimenti per le rinnovabili rischiano di restare al palo”, ammonisce Alleanza per il fotovoltaico, basandosi sui dati del ministero per la Transizione ecologica.
I due terzi dei progetti bloccati, oltre 300, sono costituiti da impianti per la produzione di fotovoltaico, che nella maggior parte dei casi è ancora nelle fasi preliminari.
“La partita autorizzazioni non è risolta – spiega l’associazione – e alla preoccupazione per la sicurezza energetica e la transizione ecologica nazionale, si aggiunge il rischio di perdere gli oltre 10 miliardi di investimenti, stanziati dalle aziende del settore, senza alcun onere per lo Stato”.
Sul totale dei progetti fotovoltaici ed eolici attualmente visibili sul portale del Mite, ad oggi risulta autorizzato solamente un impianto eolico da 40MWp, mentre 100 MW di capacità di energia solare sono attualmente in attesa di un parere da parte del ministero della Cultura. Oltre 16 GW di capacità di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile risultano fermi alle fasi di verifica amministrativa e di istruttoria tecnica.
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