Effetto pandemia sui trasporti: ogni settimana il 93% degli italiani usa l’auto

18 Ottobre 2022 14:00

Il 10% degli italiani usa l’auto privata più di quanto la usasse cinque anni fa e questo è dovuto in particolare alla pandemia.
Lo rivela la seconda edizione dell’Osservatorio sugli stili di mobilità degli italiani, promosso da Legambiente in collaborazione con Ipsos e, da quest’anno, con la partnership di Unrae (Unione nazionale rappresentanti veicoli esteri).
Rispetto a 4-5 anni fa, il 28% degli intervistati oggi usa l’automobile in modo più frequente, il 50% come prima, il 18% di meno, con un saldo quindi di dieci punti percentuali a favore di chi la usa di più: un risultato secondo Ipsos da collegare verosimilmente alle conseguenze della pandemia.
Il 93% degli intervistati su scala nazionale ha usato la propria auto nell’ultima settimana, un dato che si ritrova con piccole variazioni anche nelle 5 grandi aree metropolitane esaminate: 90% a Torino, 88% a Napoli, 87% a Roma, 84% a Firenze, 83% a Milano.
La predilezione degli italiani per l’auto è attribuita alle carenze del trasporto pubblico: tratte non coperte (35%), frequenza corse insufficiente e orari non affidabili (19%), mezzi scomodi, non climatizzati e poco puliti (13%), necessità di accompagnare persone con limitazioni di mobilità, come bambini, anziani o disabili (14%).
Il 67% è d’accordo ad accelerare l’elettrificazione dei trasporti, anche a fronte di costi economici. L’82% degli intervistati si dichiara intenzionato ad acquistare o noleggiare un’auto elettrica. Fra le diverse condizioni per poterlo fare ci sono sufficienti incentivi economici (59%), maggiore autonomia (55%), disponibilità di punti di ricarica in città (47%) e/o fuori città (41%), ricarica più veloce (47%). Non risultano invece essere un problema né le performance delle auto (23%) né la disponibilità di modelli (19%).

[email protected]

© Copyright 2024 Editoriale Libertà