In Italia l’85% delle emissioni di metano arriva da rifiuti e agricoltura, il 15% da energia
09 Dicembre 2022 05:00
In Italia il metano rappresenta il 10% delle emissioni nazionali, il 96% è dovuto solo a sette sorgenti.
L’agricoltura ne produce il 45%, i rifiuti arrivano quasi al 40%, il 15% è dovuto dal settore energetico.
È quanto emerge da un rapporto di Ispra illustrato alla Conferenza nazionale per l’efficienza energetica, l’evento annuale dell’associazione ambientalista Amici della Terra.
Le emissioni mondiali di metano del settore oil and gas ammontano, secondo l’Agenzia internazionale dell’energia (Iea), a 120 milioni di tonnellate.
Sono in buona parte recuperabili a costi tollerabili, come è stato dimostrato durante la conferenza dalle esperienze degli operatori intervenuti.
La presidente di Amici della Terra, Monica Tommasi, ha sostenuto che in Italia “negli ultimi anni, con una maggiore produzione annua nazionale di 10 miliardi di m3 di gas naturale, si sarebbero evitate a livello globale emissioni climalteranti per circa 3 milioni di tonnellate annue di Co2”.
Durante la conferenza è emerso che in Algeria, oggi il nostro maggiore fornitore di gas, vengono bruciati in torcia oltre 10 miliardi di m3 di metano. Se recuperati, potrebbero essere aggiunti alle forniture che ci arrivano da quel paese, con minori emissioni climalteranti e maggiore sicurezza energetica nazionale.
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