Nei prossimi 5 anni 2.400 nuovi GW di rinnovabili.
“In Europa raddoppieranno”
11 Dicembre 2022 14:00
La crisi energetica globale sta determinando una forte accelerazione delle installazioni di energia rinnovabile, con una capacità totale a livello mondiale destinata quasi a raddoppiare nei prossimi cinque anni, superando il carbone come principale fonte di generazione di elettricità e contribuendo a mantenere viva la possibilità di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.
Lo afferma l’ultimo rapporto dell’Aie, l’Agenzia internazionale per l’energia.
Le preoccupazioni per la sicurezza energetica causate dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia hanno spinto i Paesi a rivolgersi sempre più alle fonti rinnovabili, come il solare e l’eolico, per ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili, i cui prezzi sono saliti vertiginosamente.
Secondo il rapporto “Renewables 2022”, la capacità globale di energia rinnovabile dovrebbe crescere di 2.400 gigawatt (GW) nel periodo 2022-2027, una quantità pari all’intera capacità energetica della Cina di oggi. Questo massiccio aumento è superiore del 30% rispetto alle previsioni di crescita di appena un anno fa, evidenziando la rapidità con cui i governi hanno dato ulteriore peso politico alle rinnovabili. Il rapporto rileva che le rinnovabili sono destinate a rappresentare oltre il 90% dell’espansione dell’elettricità globale nei prossimi cinque anni, superando il carbone e diventando la principale fonte di elettricità globale entro l’inizio del 2025.
“Nei prossimi 5 anni il mondo aggiungerà tanta energia rinnovabile quanta ne ha prodotta nei 20 anni precedenti”, ha dichiarato il direttore esecutivo dell’Aie, Fatih Birol.
In particolare, in Europa nel periodo 2022-27 la quantità di capacità di energia rinnovabile aggiunta in Europa sarà doppia rispetto al quinquennio precedente, ma la revisione al rialzo è guidata anche da Cina, Stati Uniti e India.
Anche la domanda globale di biocarburanti è destinata ad aumentare del 22% nel periodo 2022-2027, trascinata da Stati Uniti, Canada, Brasile, Indonesia e India.
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