L’energia solare vola in Italia: +174% nel 2022. Ma gli altri Stati europei vanno più forte

31 Dicembre 2022 05:00

Il solare in Italia è tornato a un livello di produzione annua che non si vedeva dal 2013 con 2,6 Gw di nuova capacità aggiuntiva nel 2022: +174% rispetto al 2021. L’Italia però è soltanto sesta nella classifica dei Paesi che hanno incrementato la loro produzione di energia fotovoltaica disponibile.
Lo si legge nel “Market Outlook for Solar Power 2022-2026” europeo, che fotografa lo stato dell’arte del fotovoltaico e indica la tendenza per i prossimi anni.
Nel 2022, complessivamente, la Ue ha registrato 41,4 GW di nuova capacità fotovoltaica connessa alle reti, +47% sul 2021, che già aveva segnato un record, quando il mercato solare aveva già ampliato la sua potenza del 41% a 28,1 GW, segnando il migliore anno nella storia. La Germania, con 7,9 GW, è lo Stato che ha messo a segno la migliore performance in termini di nuova capacità installata, seguono Spagna (7,5 GW), Polonia (4,9 GW), Paesi Bassi (4 GW) e Francia (2,7 GW). Solo sesta, appunto l’Italia, Paese che in teoria dovrebbe avere pochi rivali in fatto di sole, soprattutto se paragonato a Polonia, all’Olanda o alla stessa Germania che addirittura beneficiano di minori ore di sole per la loro latitudine. Eppure il contributo della penisola al fotovoltaico europeo è stato di appena un +6 per cento. Da notare che l’Italia è fuori dalla top ten degli Stati dove c’è la maggiore produzione pro-capite fotovoltaica
Il mercato solare italiano ha avuto una lenta crescita negli ultimi otto anni, con una capacità media di 500 MW installato all’anno. Dopo una ripresa nel 2021, quando sono stati aggiunti 936 MW, il mercato è cresciuto in modo significativo nel 2022: alla fine del terzo trimestre sono stati installati 1,6 GW di nuove strutture fotovoltaiche, portando il livello di capacità solare cumulativa a 24,2 GW – Italia terzo produttore assoluto europeo – per un totale di 1.137.374 impianti. La stragrande maggioranza di questi sono di piccola scala. Gli impianti fotovoltaici tra 200 kW e 999 kW sono infatti i più diffusi, generando una capacità solare fotovoltaica installata di 8,1 GW. Curiosità: le regioni con la maggiore capacità installata sono Puglia, Lombardia ed Emilia-Romagna, mentre quelle con la minor potenza installata sono la Valle d‘Aosta, Liguria e Molise.
Il fotovoltaico ha rafforzato il suo mercato, grazie al Superbonus 110% e agli alti prezzi dell’elettricità che hanno migliorato l’attrattività dell’autoconsumo. Comunque “l’Italia sta finalmente iniziando a liberare il suo potenziale solare. Nuove regole di autorizzazione per il commercio e siti industriali, decise nel 2022, stanno già avendo effetti positivi”, si legge nel “Market Outlook for Solar Power 2022-2026”.
Lo studio prevede infatti 20,9 Gw di nuova energia solare connesso alla rete italiana entro il 2026. Una performance in termini percentuali, +17% annuo, che tuttavia appare come una delle più basse a livello continentale. Peggio di noi dovrebbe fare solamente il Belgio.

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