Fotovoltaico, il Rapporto Gse: più installazioni ed energia prodotta nel 2021 in Italia
06 Febbraio 2023 05:00
Tempo di bilanci per il fotovoltaico italiano: se non sono ancora disponibili i dati definitivi del 2022 appena concluso, abbiamo invece un panorama completo di ciò che il 2021 ha portato al settore.
È quanto emerge dal rapporto “Il Solare fotovoltaico in Italia, stato di sviluppo e trend di settore” pubblicato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), rapporto in grado di determinare quanto il fotovoltaico sia popolare e diffuso in Italia, la potenza generata dagli impianti installati, e tutti i dettagli necessari per leggere i numeri del comparto.
Il 2021 ha visto uno sviluppo notevolissimo del settore: si parla infatti di più di un milione di impianti fotovoltaici installati alla fine dell’anno (1.016.083 per la precisione), per una potenza complessiva pari a 22,6 GW. Si parla quindi di un aumento di ben 80.000 unità, corrispondente a 940 MW, cioè più del 4% rispetto al 2020. Un ottimo risultato anche se rapportiamo queste cifre all’intero comparto delle fonti rinnovabili: con un ottimo 22% il solare si piazza al secondo posto tra le fonti di produzione di energia elettrica, subito dopo l’idroelettrico, ancora saldo al 39%.
Merito anche delle innovazioni portate nel settore e sempre più rispondenti alle esigenze dei consumatori: stanno avendo sempre più successo non solo le installazioni presso case private, condomini e strutture pubbliche, ma oggi è l’agrovoltaico a rappresentare una vera e propria “nuova frontiera”. La felice combinazione di pannelli fotovoltaici e agricoltura riscuote successo, visto che riesce a produrre energia senza “consumare” suolo utile al settore primario, disponendo i pannelli ad una altezza superiore al consueto (in modo da permettere la lavorazione della terra sottostante), oppure in verticale, lasciando agli agricoltori e agli animali lo spazio necessario per lavorare tra questi tecnologici “filari”.
Anche nei materiali la tecnologia e la ricerca fanno passi da gigante: il perovskite è un materiale nuovo che potrebbe dare agli studiosi la possibilità di creare pannelli trasparenti (aprendo un altro ampio ventaglio di possibilità per installazioni ancora più all’avanguardia) e diminuire sensibilmente i costi di produzione, posto che si riesca a portare la sua efficienza allo stesso livello dei materiali utilizzati oggi.
I dati emersi dall’indagine evidenziano come in tutti i settori il fotovoltaico si stia imponendo sempre di più come una delle fonti di energia favorite. In questo panorama anche i sistemi di accumulo (SDA) si stanno diffondendo velocemente tra i consumatori, sia privati che aziende, sempre più informati e consapevoli e propensi all’autoconsumo. Per autoconsumo intendiamo l’energia elettrica prodotta e utilizzata direttamente nel luogo di produzione, ovvero quella che non viene immessa nella rete di trasmissione o di distribuzione dell’energia elettrica.
Gli autoconsumi si sono attestati a a 5.179 Gwh nell’annata in esame, ovvero il 20,6% della produzione complessiva degli impianti fotovoltaici e il 48,6% della produzione dei soli impianti di autoconsumo.
È il settore industriale ad approfittare maggiormente delle possibilità dell’autoconsumo, con il 52% di energia autoprodotta. Al secondo posto il terziario con il 29%, mentre è il residenziale ad occupare il terzo posto, con una percentuale del 26%.
Un quadro generale positivo e che fa ben sperare per il futuro: Iren da anni investe in questo settore con convinzione, puntando ad una sempre maggiore diffusione del fotovoltaico anche tra i singoli utenti. Ne sono la prova gli oltre 100 sistemi fotovoltaici censiti installati sugli edifici dell’azienda e di terzi, in particolare in Emilia-Romagna e Piemonte, e i 94 parchi fotovoltaici appartenenti al Gruppo, localizzati sul territorio italiano per un totale di circa 140 MWp di potenza complessiva suddivisa tra Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Puglia e Sardegna.
Un impegno che si è concretizzato ancora una volta nel 2022, con l’acquisizione dei parchi fotovoltaici di ASI Troia, in provincia di Foggia, e del complesso di Palo del Colle in Provincia di Bari: un’operazione importante per il Gruppo Iren, che ancora una volta ha deciso di investire nell’energia rinnovabile, e che continua a farlo anche oggi.
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