Il falso ChatGpt che gli hacker usano per mandare virus a computer e cellulari
01 Marzo 2023 14:00
I ricercatori della compagnia di sicurezza informatica Kaspersky hanno individuato una nuova campagna hacker che sfrutta la crescente popolarità del chatbot ChatGpt.
I criminali ingannano gli utenti facendo credere di poter scaricare un’app per chattare con l’Intelligenza artificiale da computer, veicolando però un malware, che ruba le informazioni sensibili, compresi gli accessi ai social network.
Invitando a scaricare il software, in realtà quello che viene caricato sul computer è Fobo, un virus di tipo “trojan” che mira anche a introdursi nel sistema per intercettare anche informazioni finanziarie, soprattutto nel caso di pc aziendali.
Un modo nuovo che gli hacker usano per promuovere il falso chatbot è la creazione di gruppi farlocchi sui social network così da raggiungere un pubblico più ampio.
I ricercatori di Kaspersky, a tal proposito, hanno scoperto un gruppo chiamato “Chatgpt Turorials” che diffondeva il virus allegando nei messaggi di testo il link da cliccare. Una volta selezionato, gli utenti vengono indirizzati su un sito, che sembra identico a quello ufficiale di ChatGpt, e invitati a scaricare una presunta versione per Windows.
L’installazione del programma porta invece a caricare il virus che legge le informazioni di vari browser, tra cui Chrome, Edge, Firefox e Brave.
Secondo Kaspersky, i cyber criminali che si nascondono dietro questo trojan sono particolarmente interessati a rubare le credenziali di Facebook, TikTok e Google, e dati aggiuntivi, come il budget speso per la pubblicità e il saldo dei conti aziendali.
Per difendersi, gli specialisti invitano a fare attenzione quando si scarica un software da internet, verificare che il sito da cui si scarica sia legittimo, diffidare da link ricevuti via email o in chat e utilizzare password forti e uniche per ogni account, attivando anche l’autenticazione a due fattori.
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