Idrogeno, via libera alla realizzazione di 36 stazioni: una sarà a Piacenza
21 Marzo 2023 05:00
C’è anche quello di Piacenza fra i primi 36 progetti di stazioni di rifornimento a idrogeno approvati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il contributo da parte dello Stato per le 36 stazioni sarà di circa 103,5 milioni di euro, finanziati grazie al Pnrr: si tratta della prima parte dei 230 milioni complessivi previsti nel Piano proprio per sviluppare la rete nazionale di rifornimento a idrogeno.
La stazione che sorgerà nel comune di Piacenza, il cui progetto è stato presentato da Edison, avrà un costo di 1 milione e 800mila euro.
L’obiettivo è di promuovere la creazione di stazioni di rifornimento per la sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto stradale, con la priorità assegnata ad aree strategiche, quali ad esempio la prossimità ai terminal logistici oppure agli snodi lungo le autostrade.
Entro il 2026 diventeranno quindi 38 le stazioni di rifornimento a idrogeno. Alle 36 che verranno create, si aggiungono infatti le 2 già presenti nella provincia di Bolzano e Mestre.
Oltre all’elettrico, l’Italia ha scelto quindi di accelerare anche sull’idrogeno ampliando la rete delle stazioni di rifornimento stradale. In tal senso, l’Associazione italiana idrogeno sottolinea che, grazie a questa decisione, il nostro Paese potrà iniziare a colmare il gap con le altre nazioni europee e sfruttare questa importante opportunità di crescita economica, anche in termini occupazionali.
“Si tratta – dice l’associazione, di un importante segnale di fiducia per tutto il settore. Le aree scelte per le nuove stazioni riguardano soprattutto le zone strategiche per i trasporti stradali pesanti, come l’asse stradale del Brennero, il corridoio est-ovest da Trieste a Torino e i corridoi europei Ten-T (le reti di trasporto trans-europee)”.
Dei 103,5 milioni di euro, il 77% (circa 79 milioni) riguarda regioni del Nord: Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia e Piemonte. Gli investimenti riguardano però anche il Centro e il Sud: ad esempio, in Puglia verranno investiti 8 milioni per tre stazioni, nel Lazio 3 milioni per due e in Calabria 2 milioni per una.
I progetti approvati sono stati presentati da Autostrada del Brennero (4 progetti), Milano Serravalle (3), Snam 4 Mobility (8), Eni (3), Sapio (2), Green Factory (1), Sasa (2), Edison (3), Q8 Petroleum (3), Alperia Greenpower (1), Gemmo – Simplifhy SB (1), Dilella Invest (1), Beyfin (1), Teca Gas (1), Sol (1) e Italgas (1).
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