ChatGpt stupisce ancora,
ma gli ex sviluppatori lanciano il rivale “Claude”
25 Marzo 2023 14:00
Arriva la versione aggiornata di ChatGpt, il software di Intelligenza artificiale (AI) diventato il trend tecnologico del momento che cambierà i motori di ricerca, a partire da Bing di Microsoft che lo ho già integrato.
La società OpenAi, che lo ha creato, ha presentato la versione numero 4 che integra nuove funzionalità, spingendo su contenuti multimediali più ricchi, anche con immagini, dunque non solo testo.
ChatGpt4, nella pratica, può rispondere alle domande degli utenti anche a partire da foto, ad esempio per analizzare cosa c’è all’interno di un’immagine e fornire, partendo da questa, ulteriori approfondimenti. Ad esempio, si può caricare la foto di un piatto finito e ottenere i passi per comporre la ricetta. Tecnicamente, l’AI ora può scrivere un massimo di 25.000 parole per domanda, circa otto volte più del modello precedente.
Arriva la concorrenza
Come tutti i prodotti di successo, deve fare i conti però con una spietata concorrenza.
Anthropic, una startup co-fondata da ex dipendenti di OpenAI, ha lanciato “Claude”. Si tratta di un’intelligenza artificiale che può eseguire diverse attività, tra cui la ricerca di parole chiave all’interno di documenti, ma anche riepilogare lunghe presentazioni, scrivere testi partendo da un argomento generale e realizzare un codice informatico. Tutte operazioni molto simili a quelle di ChatGpt.
Ma Anthropic sostiene che Claude è “molto meno propenso a produrre risultati dannosi”.
Le organizzazioni possono richiedere l’accesso in via sperimentale al chatbot, anche se la startup non ha ancora comunicato un eventuale costo di abbonamento al servizio.
“Pensiamo che Claude sia lo strumento giusto per un’ampia varietà di clienti e casi d’uso – ha dichiarato un portavoce di Anthropic – e abbiamo investito nella nostra infrastruttura per testare i modelli per diversi mesi: siamo fiduciosi di poter soddisfare la domanda dei clienti”. Dopo una versione di anteprima alla fine dello scorso anno, Anthropic ha testato Claude con partner come Robin AI, AssemblyAI, Notion, Quora e DuckDuckGo. Quest’ultimo, il browser per navigare online senza essere tracciati, ha già integrato il chatbot nel suo motore di ricerca, permettendo di ottenere sintesi testuali, in cima ai risultati, di argomenti e fatti già presenti su Wikipedia. Nella pratica, i due software concorrenti forniscono un breve testo di quello che l’utente ha ricercato, se presente su fonti limitate, tra cui appunto l’enciclopedia online Wikipedia.
Nei giorni scorsi, Google ha annunciato di avere investito 300 milioni di dollari in Anthropic, la cui intelligenza artificiale potrebbe migliorare Bard, il chatbot di Big G.
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