Connessione 4G anche sulla Luna: entro la fine dell’anno
i primi test di Nasa e Nokia
10 Aprile 2023 05:00
Entro la fine del 2023 anche chi sarà sulla Luna potrà mandare un messaggino whatsapp. Si potrebbe banalizzare così la rivoluzione che sta per arrivare nelle comunicazioni spaziali.
Entro la fine del 2023, infatti, il colosso finlandese delle comunicazioni Nokia avvierà i primi test per portare la connessione 4G anche sul satellite della Terra.
Il primo progetto fu abbozzato nel 2018, coinvolgendo Vodafone Germania e Audi, nell’ambito di un una missione guidata dalla tedesca PTScientists. Ma presto venne interrotto.
Nel 2020, invece, il decollo vero e proprio, grazie a un accordo da 14,1 milioni di dollari con cui la Nasa ha deciso di sostenere Nokia: «La rete telefonica 4G sarà utilizzata per le comunicazioni degli astronauti, ma servirà anche come punto di ancoraggio per le future basi lunari permanenti», avevano spiegato. In questi anni il lavoro è proseguito e potrebbe presto partire la fase di sperimentazione, coinvolgendo anche la Space X di Elon Musk. Entro la fine del 2023, infatti, Nokia prevede di portare sulla Luna, precisamente sul cratere di Shackleton, i componenti per iniziare le prime trasmissioni, chiedendo un“passaggio” a un razzo proprio di Space X.
Il ripetitore di 4G sarà integrato in un veicolo lunare (un lander Nova-C) progettato dalla statunitense Intuitive Machines, che si connetterà tramite LTE ad un rover alimentato da energia solare, che avrà il compito di alimentare tutto il sistema. Il razzo di SpaceX avrà il compito di portare il lander fino ad una determinata altezza, ma l’allunaggio sarà poi completato tramite un sistema autonomo di propulsione e una volta atterrato sarà in grado di muoversi per trovare il punto più sicuro e adatto alle trasmissioni nella zona individuata, che si trova nella parte meridionale del satellite terrestre. Il 4G è stato scelto pur non essendo l’ultima tecnologia disponibile perché, al contrario del 5G, consente la copertura a lunga distanza.
La collaborazione Nokia e Nasa rappresenta un passo importante per la creazione di una presenza umana sostenibile sulla Luna, fornendo una connessione wireless ad alta velocità e stabile per supportare le missioni spaziali future. Non è escluso che, se i test andranno come sperato, già gli astronauti della missione Artemis II (che tra il 2024 e il 2025 porterà di nuovo l‘uomo a camminare sulla superficie lunare) possano iniziare a sfruttare questa opportunità per comunicare tra loro e con la basa sulla Terra.
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