Così un mini-elettrodo
può rigenerare il midollo spinale lesionato
07 Maggio 2023 14:00
Un dispositivo con un mini-elettrodo adatto alla curvatura del midollo spinale per rigenerare le lesioni. È quanto sta mettendo a punto Enea, in collaborazione con Sapienza-Università di Roma e l’azienda Rise Technology, nell’ambito del progetto europeo Riseup, al quale partecipano anche partner spagnoli e francesi.
Il dispositivo rientra nella strategia innovativa basata sulla stimolazione elettrica di cellule staminali trapiantate nella regione danneggiata. In particolare, Rise Technology, in collaborazione con Università Sapienza, ha messo a punto il mini-elettrodo flessibile; Upv (Universitat Politècnica de València) ha realizzato il supporto su cui montarlo; Enea ha testato tutte le componenti per verificarne la biocompatibilità.
“Nella fase di sperimentazione si è osservato come le cellule staminali mesenchimali crescano sia sull’elettrodo flessibile sia sul supporto, moltiplicandosi e risultando vitali fino a 8 giorni dopo il posizionamento iniziale, evidenziando come le strutture che compongono il bio-ibrido non abbiano assolutamente alcun effetto nocivo sulle cellule”, sottolinea Claudia Consales, ricercatrice Enea.
Tra le attività portate a termine rientrano la tecnologia per la produzione di un elettrodo completamente flessibile e biocompatibile e la messa a punto di un protocollo di stimolazione elettrica per controllare il destino delle cellule. “Riseup vede la partecipazione di tanti giovani dottorandi e assegnisti che sono i veri protagonisti delle attività del progetto, da quelle sperimentali, alla comunicazione e al supporto nella gestione. Abbiamo ancora un anno e mezzo di lavoro nell’ambito progetto, ma siamo fiduciosi di poter contribuire alla messa a punto di nuove strategie elettraceutiche, applicabili al trattamento di patologie diverse”, conclude Consales.
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