Rifiuti elettronici, in Italia tasso di raccolta al 34%: l’obiettivo europeo è del 65%
21 Giugno 2023 05:00
Nel 2022 crescono i volumi di rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) trattati dagli impianti, ma cala ancora il tasso di raccolta che si è attestato al 34% molto lontano dall’obiettivo europeo del 65%.
È quanto emerge dal Rapporto di gestione dei Raee nel 2022, realizzato dal Centro di Coordinamento Raee, secondo cui “il significativo incremento dei volumi di Raee professionali gestiti (+34,1% sul 2021) non è stato sufficiente per contrastare l’andamento negativo registrato dai Raee domestici, i cui quantitativi trattati sono calati del 3,9%”. Gli impianti hanno avviato a recupero 535.180 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, il 4,9% in più rispetto ai quantitativi dichiarati nel 2021.
Il 70,4% dei volumi trattati, pari a 376.882 tonnellate, sono di provenienza domestica, mentre il restante 29,6%, corrispondenti a 158.298 tonnellate è di provenienza professionale.
“L’aumento dei flussi trattati non è sufficiente a diminuire il gap rispetto alla crescita dell’immesso di apparecchi elettrici ed elettronici dell’ultimo triennio, rallentato ancora una volta dalla dispersione dei rifiuti tecnologici al di fuori dei canali ufficiali – rileva il centro di coordinamento Raee – di conseguenza, il tasso di raccolta diminuisce, allontanando l’Italia dagli obiettivi europei”.
“L’impatto negativo sui risultati – spiega Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento Raee – è da imputare ancora una volta alla carenza della raccolta oltre che a una scorretta gestione di questi rifiuti, che potrà essere contrastata dalla effettuazione di controlli da parte degli organi preposti indirizzati a combattere la gestione illegale dei Raee. Un contributo reale lo fornirà il recente decreto sui raggruppamenti, perché consentirà ai gestori della raccolta e ai distributori di comunicare a cittadini e consumatori dove collocare in maniera corretta tutte le tipologie di rifiuti elettronici”.
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