Questione di luce e non di calore: i pannelli fotovoltaici rendono anche in inverno
22 Dicembre 2023 05:00
I pannelli fotovoltaici possono continuare a produrre energia durante l’inverno, contribuendo a ridurre i costi energetici e l’impatto ambientale.
Se si seguono alcuni accorgimenti, la quantità di elettricità prodotta ogni ora non cambia di molto, poiché dipende dalla luce del sole e non dall’intensità del suo calore.
Tuttavia, durante questo periodo dell’anno, il risultato fine giornata risulta minore perché ci sono meno ore di luce solare e la frequenza di giornate nuvolose o piovose è maggiore.
«In inverno – spiega Nicolandrea Calabrese diEnea – è necessario ripensare il proprio modo di consumare energia. In estate paradossalmente è meno importante saper usare l’impianto, visto che produce per tante ore al giorno e senza, in generale, le problematiche legate a condizioni meteorologiche avverse».
Gli accorgimenti per ottenere il massimo sono semplici, a cominciare da inclinazione e orientamento dei pannelli: un’angolazione leggermente maggiore rispetto a quella estiva può aumentare l’efficienza nel catturare la luce solare. Inoltre, l’orientamento verso il sud è generalmente il più efficace nell’emisfero settentrionale.
Attenzione poi alla neve e al ghiaccio possono accumularsi sulla superficie dei pannelli fotovoltaici durante l’inverno. È importante mantenerli puliti per garantire che la luce solare possa essere assorbita efficacemente.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i pannelli fotovoltaici spesso funzionano meglio a temperature più fredde. Tuttavia, l’efficienza può diminuire leggermente a temperature estremamente basse, e la presenza di neve o ghiaccio può ridurre temporaneamente la produzione di energia.
Nelle regioni settentrionali durante l’inverno, la giornata può essere più breve, il che significa che i pannelli fotovoltaici avranno meno ore di luce solare disponibili per generare energia. Tuttavia, questo può essere compensato dall’efficienza migliore in condizioni di luce diffusa.
L’installazione di sistemi di monitoraggio può aiutare a tenere traccia delle prestazioni dei pannelli fotovoltaici. Ciò consente di identificare eventuali problemi e ottimizzare il sistema per massimizzare la produzione.
Secondo le rilevazioni Enea in una giornata tipo di novembre, un impianto fotovoltaico domestico standard da 4,5 kW riesce ad assicurare la massima potenza elettrica di progetto tra le 11.00 e le 14.00, mentre dopo le 16.30 non produce energia.
Inoltre, è emerso che alle 12.00 il sistema di accumulo dell’energia prodotta è già completamente carico, per cui sarebbe opportuno, da quel momento in poi, consumare tutta l’energia elettrica prodotta.
Per chi dispone di un impianto fotovoltaico, anche se dotato di sistemi di accumulo elettrico, è fondamentale in inverno sincronizzare produzione e consumo, ricorrendo a soluzioni di domotica per avviare le pompe di calore elettriche e riscaldare gli ambienti nelle ore centrali della giornata, anche se non si è in casa.
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