A Piacenza e provincia splende l’agrisolare: pronti investimenti per 5 milioni

08 Gennaio 2024 05:00

Una quarantina di domande presentata, con una spesa complessiva prevista pari a 5 milioni di euro.
A tanto ammontano gli investimenti degli associati di Coldiretti Piacenza che intendono beneficiare dei contributi del nuovo bando “Parco Agrisolare” per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
A fornire questi numeri è la stessa associazione, con il responsabile dell’area tecnica Luca Piacenza che ha coordinato l’assistenza ai soci da parte dei tecnici degli uffici zona presenti in tutta la provincia.
“Il bando, i cui termini per la presentazione si sono chiusi lo scorso ottobre – spiega Piacenza – ha suscitato un forte interesse tra le imprese, anche perché tra le novità ha previsto l’incremento dell’aiuto massimo fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione, l’introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso, la partecipazione di imprese in forma aggregata e la possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto. Senza tralasciare il raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro e per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro”.
Grazie a questo bando, la nostra provincia sarà nei prossimi mesi “invasa” da nuova energia rinnovabile: “Alla luce delle domande che abbiamo presentato – aggiunge Piacenza- la spesa complessiva prevista dai nostri associati è di oltre 5 milioni di euro. Investimenti che andranno, innanzitutto, nell’installazione di 2,6 Megawatt di pannelli fotovoltaici, con una produzione stimata di oltre 2,8 milioni di Kilowatt. Ma sono anche previsti l’acquisto di batterie di accumulo per una capacità complessiva di oltre 1.300 Kilowatt e la rimozione dai tetti dell’amianto per una superficie di oltre 7.000 metri quadrati”.
Come si spiega questo fortissimo interesse delle imprese piacentine per questo bando?
“Le aziende agricole – risponde Piacenza – vivono un momento di forti difficoltà e particolarmente complesso per l’aumento dei costi energetici. Ma c’è anche il desiderio di aumentare la produzione da fonti energetiche rinnovabili, in questa situazione di forti tensioni internazional”.
Un nuovo miliardo per l’agrivoltaico
Le possibilità non sono finite. proprio a fine 2023 il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto ha firmato e trasmesso alla Corte dei Conti il decreto che incentiva la diffusione dell’agrivoltaico innovativo.
Il provvedimento, su cui già c’è stato il via libera della Commissione europea, si pone l’obiettivo di installare almeno 1,04 gigawatt di sistemi agrivoltaici avanzati entro il 30 giugno del 2026, attraverso due misure: la concessione, grazie ai fondi Pnrr, di un contributo in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.
“La diffusione dell’agrivoltaico – spiega il ministro Pichetto – è una chiave per la decarbonizzazione in un settore strategico, fatta attraverso un uso intelligente e sostenibile del suolo, che aiuti l’ambiente, la produzione e lo sviluppo delle rinnovabili. L’agricoltura italiana, eccellente per la sua qualità riconosciuta in tutto il mondo sarà ancor più protagonista della transizione ambientale ed energetica”.
Il Decreto punta alla promozione di soluzioni costruttive innovative, prevalentemente a struttura verticale e con moduli ad alta efficienza, in cui possono coesistere più usi del suolo: una produzione di energia, dunque, pienamente compatibile con le attività agricole, che ne migliora la redditività, promuovendo il recupero dei terreni per usi produttivi.

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