Le parole sostenibili. Equità sanitaria, sistema più giusto per cure e servizi
23 Gennaio 2024 05:00
Una delle parole cardine della sostenibilità (intesa ovviamente non solo relativa all’aspetto ambientale) è senza dubbio l’equità, vale a dire l’accesso alle risorse, ai servizi e ai benefici della sostenibilità per tutte le persone, in egual misura.
Un concetto che si estende anche all’ambito medico-sanitario.
L’equità sanitaria si riferisce alla garanzia universale di accesso ai servizi sanitari, indipendentemente da fattori come razza, genere, status socio-economico, geografia o altro.
In altre parole, l’equità sanitaria mira a eliminare le disparità nella salute e nell’accesso alle cure, cercando di garantire che ogni individuo abbia la possibilità di raggiungere il più alto livello possibile di benessere fisico e mentale.
Accesso universale
L’obiettivo è garantire che tutti abbiano accesso ai servizi sanitari di base senza discriminazioni.
Partecipazione
Coinvolgere la comunità nelle decisioni relative alla salute e promuovere una partecipazione attiva nella gestione della propria salute.
Giustizia sociale
Affrontare le cause sottostanti delle disuguaglianze nella salute, come la povertà, la disoccupazione e altre disparità sociali ed economiche.
Accettabilità culturale
Assicurarsi che i servizi sanitari siano culturalmente appropriati e rispettino le differenze culturali delle persone.
Qualità
Garantire che tutti ricevano cure di qualità, indipendentemente dalla loro posizione geografica o dallo status socio-economico.
Equità nelle risorse
Distribuire le risorse sanitarie in modo equo per affrontare le necessità specifiche delle comunità e delle popolazioni svantaggiate.
Monitoraggio
Raccogliere dati sulla salute in modo disaggregato per identificare e monitorare le disuguaglianze nella salute.
Promuovere l’equità sanitaria è una sfida complessa, ma fondamentale per migliorare il benessere delle popolazioni e costruire sistemi che siano più giusti.
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