Sclerosi laterale amiotrofica, a Genova pazienti curati a casa grazie a uno smartwatch
08 Giugno 2024 05:00
Inizia una nuova era per i pazienti affetti da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla), grazie al telemonitoraggio che permetterà un costante controllo della loro salute direttamente a casa. Sarà possibile utilizzando uno smartwatch per raccogliere i dati vitali.
È quanto prevede “Nia”, sviluppato da Nemolab, un sistema di telemonitoraggio promosso da Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) in collaborazione con il Centro Clinico Nemo e le Asl 3 e 4 di Genova.
Il nuovo servizio è stato consegnato nel corso di una cerimonia nel capoluogo ligure, alle prime dieci famiglie.
“Si tratta – ha dichiarato l’assessore alla Politiche sociali del comune di Genova, Claudia Telli – di una vera rivoluzione nella presa in carico domiciliare. In questo caso parliamo di Sla: il fatto di potersi curare tra le mura domestiche, togliendo quindi un trasporto dannoso per i pazienti e spesse volte complicato per i famigliari, è certamente un aspetto sul quale stiamo puntando molto, allargando lo sguardo a tutte le malattie o fragilità legate anche all’età anziana. Il telemonitoraggio garantirà quindi un servizio sperimentale di assistenza sanitaria altamente sofisticato, che promette di apportare significativi miglioramenti nella vita dei pazienti”.
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