Stadio Garilli conteso, Cacciatore: “Decide il Comune, niente litigi tra le società”
20 Novembre 2012 16:41
“La decisione spetta al Comune”. Il vicesindaco e assessore allo Sport Francesco Cacciatore interviene per fare chiarezza nella querelle che sta interessando le due massime società calcistiche piacentine. L’Atletico Bp (capolista in serie D) ha manifestato l’intenzione di giocare allo stadio Garilli alcune partite interne contro avversarie con un gran seguito di tifosi (Spal, Pistoiese e Lucchese), parlandone con il Comune ma non coinvolgendo mai la Lupa Piacenza (prima in Eccellenza), società che ha la gestione dell’impianto per i prossimi 4 anni. Un incidente diplomatico che ha ulteriormente surriscaldato i rapporti tra le due compagini cittadine.
A cercare di riportate la situazione alla tranquillità ci pensa il vicesindaco Cacciatore: “Rispetto le posizioni di tutti e mi auguro che due fiori all’occhiello per lo sport locale non arrivino allo scontro. Il problema, ammesso che ci sia, non mi pare insormontabile: tutte le società che vogliono utilizzare un bene di proprietà comunale, come lo stadio Garilli, devono farne richiesta a noi. Se viene ritenuta motivata, la inoltriamo ai gestori, che hanno la facoltà di opporsi con fondate motivazioni, che poi spetta all’amministrazione valutare”. Quindi l’ultima parola spetta a Palazzo Mercanti, che in tutte le convenzioni per la concessione dei propri impianti sportivi mette una specifica condizione legata alle esigenze dell’amministrazione. Una situazione che ha visto la Lupa dall’altra parte del tavolo, visto che per le prime partite di campionato il Garilli era in gestione alla Pro Vercelli e i biancorossi erano loro “ospiti”.
Tutto è però ancora teorico, visto che al Comune non è ancora arrivata alcuna richiesta da parte della società del presidente Scorsetti. Alla quale, nel caso la domanda venisse presentata e accettata, non resterebbe poi che pagare i circa mille euro di tariffa per ciascuna partita. In questo caso, poi, potrebbero anche aggiungersi motivazioni di ordine pubblico, vista la possibilità che a Piacenza arrivino centinaia di tifosi che il Siboni (campo dell’Atletico Bp) non potrebbe ospitare. Il primo appuntamento sarebbe il 16 dicembre con la Spal (con la Lupa impegnata in trasferta a Monticelli Terme). A risolvere la querelle potrebbe comunque arrivare la decisione della questura di spostare la partita allo stadio. Una soluzione solo formale, visto che il rapporto tra le due società resta molto teso e che i tifosi della Lupa (ossia la quasi totalità dei supporter del defunto Piacenza) hanno già manifestato la propria contrarietà.
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