Fabrizio Garilli e Maurizio Riccardi, maxi inibizione per fallimento Piacenza Fc

01 Ottobre 2013 20:45

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Arrivano le condanne definitive da parte della Commmissione disciplinare della Figc che accoglie così il deferimento chiesto poche settimane fa della Procura Federale nell’ambito dell’inchiesta relativa al fallimento del Piacenza Calcio. Due anni e sei mesi di inibizione per l’allora presidente Fabrizio Garilli, un anno e sei mesi per l’amministratore delegato Maurizio Riccardi, i due principali protagonisti della storia recente del Piacenza Calcio. Non è finita: un anno e mezzo di inibizione è anche la pena inflitta a Vladimiro Covilli Faggioli e Marco Gianfranceschi, amministratore delegato e presidente dell’Italiana, società a responsabilità limitata che avrebbe dovuto salvare il Piacenza dal fallimento. Sappiamo tutti quanti come finì la vicenda. Per concludere, anche l’allora consigliere d’amministrazione, Luigi Po, si è visto infliggere sei mesi di inibizione a svolgere attività in seno alla Figc. L’inchiesta venne istruita in seguito al fallimento del Piacenza Football Club che scomparve dall’universo calcistico nel giugno del 2012 lasciando dietro di sé lo sconcerto degli appassionati e, soprattutto, una montagna di debiti.

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