Piacenza, il borsino delle prime giornate: i “top” e i “flop” biancorossi

Otto partite. Poche forse, per fornire valutazioni insindacabili e, soprattutto, definitive. In casa Piacenza però, questo strano avvio di campionato con zero sconfitte sul groppone e qualche balbettio sotto il profilo del gioco, ha già fatto emergere le prime certezze, ma anche le delusioni non mancano affatto. La seconda miglior difesa del campionato è quella biancorossa anche perchè tra i pali Ferrari dimostra senza affanni di valere la categoria. Non c’erano dubbi, come del resto ancor meno erano le perplessità legate alla reale potenzialità di Marrazzo in un campionato che conosce alla perfezione. Tra i “top” di questo primo assaggio di stagione però, non può essere dimenticato Mattia Bovi: giocatore del cui arrivo in via Gorra si è resa conto soltanto la segretaria biancorossa all’atto del tesseramento, il centrocampista di Fidenza con umiltà estrema, ma notevoli capacità, si è imposto all’attenzione del pubblico e soprattutto di mister Viali. Difficilmente il tecnico lombardo farà a meno, in futuro, del biondo centrocampista.
In un reparto nel quale i flop di queste prime giornate rispondono evidentemente al nome di Pani e Cortesi. Si tratta evidentemente di crisi di ispirazione da parte di giocatori destinati a riconquistare presto il proscenio, dall’alto di una qualità tecnica al di sopra della media fino ad ora non del tutto espressa. Pure un infortunio ha intralciato la strada del sardo verso la rinascita; per Cortesi solo lampi di una classe cristallina che in estate lo aveva proiettato sul taccuino di direttori sportivi di mezza serie C. C’è poi bomber De Vecchis che domenica ha dato impressione di possibili risvegli: dal ritorno al gol in via continuativa dell’Osvaldo del Garilli passeranno tante delle fortune di un Piacenza che già domenica prossima, nella delicata trasferta di Gozzano, avrà necessità di tornare a contare su tutte quante le grandi firme.