Hubner dalla A all’Eccellenza: “La gavetta l’ho fatta pure da calciatore”

30 Novembre 2013 07:40

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La cura Hubner sembra funzionare. Il paziente, il Royale Fiore, risponde alle “cure” prestate dall’ex centravanti di Piacenza e Brescia che, dopo l’avvento sulla panchina gigliata, è riuscito ad imprimere un cambio di marcia rispetto alla gestione Rossini. Di certo i problemi da risolvere sono ancora notevoli e la classifica è lì a ricordarlo, ma ora ci sono concrete speranze di salvezza.
“Io credo in questo gruppo e so che può centare l’obiettivo – ha detto Hubner in una lunga intervista -: con questa voglia riusciremo ad uscire da questa situazione”.
Come ai tempi in cui calcava i campi della serie A, Hubner dimostra sia a parole, ma soprattutto sul campo durante la seduta di allenamento dei suoi, grinta e determinazione. Dal trono dei bomber del massimo campionato al calcio dilettanti, Hubner non sembra soffrire troppo la discesa nei “bassifondi”.
“Il calcio è sempre calcio: la gavetta l’ho fatta pure da calciatore e non vedo nulla di strano dal fatto di partire dai piani inferiori”.
Due vittorie, due pareggie e due sconfitte, queste ultime arrivate con le prime due della classe: è il bilancio di Hubner sulla panchina biancoviola e domani altro appuntamento proibitivo con il Rolo sul campo bolognese. Una gara alla quale non prenderà parte Luca Chiaia che non rientra più nei piani societari. E’ lo stesso Rizzo a confidarlo ai nostri microfoni: “Ora provvederemo ad alcuni innesti – ha detto il numero uno biancoviola – ma non ci saranno rivoluzioni”.

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